RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] fatta costruire nel 1332 dal patrizio Antonio Coppola nella cattedrale di Scala è stato fondatamente supposto che provenga il polittico (coll. privata) con la Dormitio e la Coronatio Virginis di Roberto d'Oderisio (Bologna, 1969), il cui tema è ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] attribuito però a J. dalla sola Francesca D'Arcais (1973, 1986), che riscontra la mano dell'artista anche nel Polittico Boi e nell'arcosolio di Aventino Fracastoro (entrambi a Verona, Castelvecchio). Tornano a essergli attribuiti con cautela (Moench ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] , una raffinata croce processionale a tempera su tavola della metà del Trecento (proveniente da S. Francesco a Posta), il pregevole polittico realizzato da Luca di Tommè nel 1370 per la chiesa reatina di S. Domenico e il trittico di Zanino di Pietro ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] . Art Mus., Fogg Art Mus., che era nel secolo scorso a Gubbio nella Coll. Ranghiasci, parte di un grande polittico proveniente da una chiesa francescana dell'Umbria (Todini, Zanardi, 1980). Marchini (1969; 1973b) ha proposto con buoni argomenti di ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] , attribuita anche a Francesco di Domenico di Valdambrino (Siena, S. Agostino), che doveva essere la parte centrale di un polittico dipinto da Taddeo di Bartolo e Gregorio di Cecco di Luca per la cappella Marescotti e datato 1420 (Neri Lusanna). A ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] S. Giorgio e il drago (già coll. Asquith) e la Crocifissione (già coll. Taccani, Milano), i tre pannelli di polittico con i Ss. Ludovico di Tolosa, Bernardino da Siena (Ferrara, Pinacoteca nazionale) e Antonio da Padova (già coll. privata ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] smembrati per sua iniziativa, come ad esempio il gruppo delle Storie di s. Stefano di Carpaccio o il polittico di Paolo Veneziano, proveniente dalla chiesa di S. Chiara (per ulteriori precisazioni, cfr. Marconi Moschini, 1955). La giustificazione ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] (p. 241). Nel 1426 risiedeva a Pisa e faceva da garante per Masaccio con Giuliano degli Scarsi, committente del polittico realizzato dal pittore per la chiesa del Carmine (Tanfani Centofanti, 1897). Nel gennaio del 1428 Leonardo prese accordi con il ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] 'opera eccezionale, artisticamente e iconograficamente complessa, eseguita da tre maestri di formazione boema e turingia: si tratta del polittico di T. (1390 ca.), proveniente dalla chiesa della Vergine e conservato a Pelplin (Muz. Diecezjalne).T. fu ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] de' Grassi. Belbello da Pavia, Roma 1984, pp. 41-78; F. Todini, Dipinti su tavola del primo Quattrocento, in Il polittico degli Zavattari in Castel Sant'Angelo. Contributi per la pittura tardogotica lombarda, Firenze 1984, pp. 56 s.; A. Cadei ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...