FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] la moglie si fosse risposata dopo la sua morte, designò tutori del bambino il F., il figlio di primo letto Pietro e il Poliziano. Ma quando tre anni dopo il medico morì, Ginevra assunse la tutela del figlio e non risulta si sia rimaritata. Il giovane ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] di composizioni latine in prosa ed in versi di autori coevi, quali Carlo Marsuppini, Naldo Naldi, Marsilio Ficino, il Poliziano e moltissimi altri.
Il felice periodo fiorentino del B. venne però troncato improvvisamente nel 1485, quando la fallita ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Critico letterario, nato a Ceva (Cuneo) il 7 marzo 1883; professore di letteratura italiana dal 1920, successivamente nelle università di Catania, di Pisa e di Firenze; collaboratore [...] finissimo, è autore di meritamente celebrati commenti (al Saul e alla Mirra dell'Alfieri, al Giorno del Parini, alle Rime del Poliziano, soprattutto alle Liriche del Manzoni e a 49 Novelle del Boccaccio) e di monografie (C. Porta, Genova 1913, 2ª ed ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , strinse amic izia con Marsilio Ficino, col quale scambiò lettere ed a cui indirizzò un carme latino, e conobbe il Poliziano, che lo nominò nei Miscellanea. A Firenze incontrò l'oratore veneziano Bernardo Bembo, ivi giunto al principio del 1475, che ...
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strambotto Breve componimento monostrofico (di solito di 6 o 8 versi) in endecasillabi, d’intonazione popolare e di contenuto in prevalenza amoroso (ma anche satirico), sviluppatosi tra il 14° e il 15° [...] in voga nella poesia d’arte tra il 15° e il 16° secolo. Ne composero nel Quattrocento L. Giustinian, A. Poliziano, Lorenzo il Magnifico, il Cariteo, F. Galeota, Serafino Aquilano. In seguito decadde, finché fu recuperato, nel secondo Ottocento, da ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] di poetica e retorica nello Stadio di Firenze, dove ebbe come maestri, secondo la sua stessa testimonianza, il Poliziano, il Landino e Marcello Virgilio Adriani. Nonostante fosse di salute cagionevole e spesso ammalato, si appassionò allo studio ...
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Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] testi (la più notevole è quella della Tragedia d'Orfeo, rielaborazione per il teatro della Fabula d'Orfeo del Poliziano, da lui erroneamente ritenuta la lezione genuina di questa); alla storia dell'arte soprattutto con i suoi studî sul Parmigianino ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] suo soggiorno padovano all’inizio del decennio, tra il 1480 e il 1482. Dell’amicizia di Pizzamano con Pico e Poliziano rimane traccia nei carteggi dei due illustri intellettuali.
L’attività di studioso di Pizzamano ruotò sempre attorno al pensiero e ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] i componimenti proemiali dei due opuscoli. Aprono la Clitia un epigramma e delle rime indirizzate all'uomo d'anni poliziano Stefano Tarugi, del cui nobile casato il F. si proclama servitore. E in apertura della Lucilla figurano componimenti di ...
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Poligrafo (Piacenza 1514 circa - Pisa 1564). Lavorò per l'editore Giolito a Venezia e per il Torrentino a Firenze. Con G. Ruscelli e L. Dolce raccolse 9 libri di Rime diverse di molti eccellenti autori [...] del Boiardo (1545) con intenti linguistici. Pubblicò la prima volta nel 1548 e poi ristampò fino al 1564 una raccolta di Facezie e motti arguti, il cui nucleo principale si ritiene sia un "bel libretto" messo insieme dal Poliziano dal 1477 al 1479. ...
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poliziano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. (Castellum) Politianum, poi (Mons) Politianus, nome mediev. di Montepulciano], letter. – Di Montepulciano, comune in prov. di Siena, abitante, nativo di Montepulciano (è in uso anche la forma non dotta...
polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...