Chitarrista statunitense (Indianapolis 1925 - ivi 1968). Dopo l'esordio coi fratelli Buddy, pianista e vibrafonista (n. Indianapolis 1930), e Monk, primo bassista elettrico nel jazz (n. Indianapolis 1921), [...] primi dischi come solista nel 1959, trovando immediato successo grazie a una rara compenetrazione di stile e di tecnica. L'uso del pollice destro a mo' di plettro e l'alternanza di note singole, ottave e accordi alla mano sinistra, al servizio di una ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] era “prima”: prima di quando, di che cosa?» (da Le siepi d’alloro, in l’Espresso, 7 novembre 1976, ora in Pollice verde..., cit., p. 14). Il giardino come artificio, dunque, come paesaggio culturale. Ma anche il giardino «come un’entità organica: non ...
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Nome d'arte dello scultore francese César Baldaccini (Marsiglia 1921 - Parigi 1998). Dopo gli studî a Marsiglia e a Parigi si è interessato alle possibilità espressive del metallo, in particolare di pezzi [...] col movimento del Nouveau réalisme. Attorno al 1966 ha iniziato le Espansioni, colate di poliuretano, "lavorate" al momento della solidificazione sotto forma di giganteschi oggetti antropomorfici (Il Pollice; Il Seno) o lasciate alla casualità. ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] , già a quindici anni egli si distingueva come protagonista di sanguinose risse: in una di queste gli fu amputato il pollice della mano destra ma, qualche mese dopo, si vendicò abbondantemente infliggendo al suo incauto feritore, Ottavio Colacci, una ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] in età moderna, entrambi del 2010; Tutto sul postmoderno (2013); La narrativa dei "capitani coraggiosi" (2016); tutti nel 2020, Pollice recto pollice verso. La narrativa italiana a processo 1994-2020, Tra presenza e assenza. Due ipotesi per l'età ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] , sebbene di piccole proporzioni, l'artista vi aveva fatto risaltare la grandezza del ciclope ponendogli accanto un satiro che gli misurava il pollice con il tirso; inoltre una Uccisione di Palamede, e un eroe collocato nel tempio della Pace a Roma. ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] i suoi contributi alla chirurgia dell'apparato locomotore, dagli studi sulla lussazione del pollice a quelli sulla patologia del femore: il lavoro sul pollice, il primo di interesse traumatologico, è preceduto da puntuali verifiche sul cadavere che ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] attori ambulanti; poco dopo uccise in duello l'attore Gabriel Spencer e dopo breve prigionia fu segnato con un marchio sul pollice. Nel 1598 rappresentò la commedia Every man in his humour cui fece seguire: The case is altered (1598); Every man out ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] A. Ceccarini e apprese le tecniche di lavorazione della ceramica, della vetrata policroma a gran fuoco e dell'arazzo (cfr. la ceramica Pollice verso, il gesso per la fusione di un lume con il gruppo di Cainoe Abele e la vetrata firmata e datata 1894 ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] attività, legata al grande successo di un Concert spirituel. Come interprete, il F. deve la sua fama alla utilizzazione del pollice sul capotasto, una tecnica che è all'origine delle moderne esecuzioni con il violoncello e che si è imposta grazie all ...
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pollice
pòllice s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. – 1. a. Il primo e il più grosso dito della mano, che risulta di due sole falangi e che per le sue dimensioni, per l’ampiezza della sua articolazione, la forza dei suoi muscoli...
pollice verso
〈pòlliče ...〉 locuz. lat. (propr. «con il pollice volto all’ingiù»). – Espressione con cui si indica il gesto che, secondo un’erronea tradizione popolare, avrebbe espresso presso i Romani disapprovazione e mediante il quale,...