massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] : v. materia oscura. ◆ [MCC] M. lineica: v. oltre: M. volumica. ◆ [STF] [EMG] M. magnetica: locuz. usata nel passato per indicare un polomagnetico, nell'ambito di una vagheggiata unificazione delle apparentemente identiche leggi dell'interazione tra ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] , σ=B✄n, con n versore della normale esterna alla superficie (v. magnetismo: III 526 f); poi, scartata la nozione di polomagnetico, è stata definita in termini elettrodinamici, a partire dalla forza di Lorentz: v. magnetostatica nel vuoto: III ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] stesso che massa magnetica o polomagnetico, locuz. usate nel passato nell'ambito della prima trattazione CGS del magnetismo, cosiddetto magnetismo dei poli magnetici, poi sostituito dal magnetismo delle correnti elettriche (v. magnetismo: III 521 c ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] , alla scala dei tempi geologici, della polarità magnetica terrestre, per cui, pur restando la direzione dell'asse magnetico quasi invariata, il polomagnetico nord diventa sud, e viceversa: v. magnetismo terrestre: III 540 d e paleomagnetismo: IV ...
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polopòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] ecc. (→ le singole voci). ◆ [ANM] P. al-l'infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 778 e. ◆ [GFS] P. analitici: nel magnetismo terrestre, lo stesso che p. del campo dipolare (v. oltre). ◆ [FSD] [EMG] P. analogo: per un cristallo che presenti ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] una cellula ecc. (➔ polarità; simmetria).
Economia
Per il p. cui è legata l'economia di un paese ➔ polo di sviluppo.
Fisica
P. magnetico Ciascuna delle due estremità di una sbarretta magnetizzata o di un magnete o di un elettromagnete; precisamente ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] approssimazione per la quale tutte le particelle del fluido in un polo agiscono come se fossero concentrate in un punto. Per questo quasi altrettanto bene di quanto era avvenuto nel caso del magnetismo, ossia con un errore del 15% circa.
La ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] osservato un nuovo effetto elettromagnetico, prendendo anche in considerazione esplicitamente certi problemi della teoria magnetica di Ampère. Avendo fatto ruotare attorno al polo di un magnete il filo che chiudeva i poli di una batteria, e viceversa ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] /n. ◆ [ALG] M. di un vettore v: (a) rispetto a un punto O, detto polo (si parla allora di m. polare o m. vettore) è il vettore M=OA╳v, applicato in O a tale spira è da attribuire un m. magnetico dipolare pari al prodotto dell'area piana della spira ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] tale vettore rappresenta la f. che il campo eserciterebbe sul polo nord unitario puntiforme. ◆ [EMG] F. magnetomotrice: in un circuito magnetico, l'integrale di linea dell'intensità magnetica; sua unità di misura SI è l'ampere: v. magnetostatica ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...