Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] teoriche intorno alla riflessione della luce polarizzata sul polo d’una calamita, «Memorie della R. Accademia percorsa da un elettrone attorno ad uno ione nel campo magnetico, «Memorie dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna», ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] . In autunno la Terra avanza quasi lungo il proprio asse col polo Nord in avanti. La sua velocità è minima: 24 km/s. È logico pensare che non sia indifferente, per un corpo magnetico, avvolto da una atmosfera di cariche elettriche e ruotante, come la ...
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Fisico (n. Milano 1896 - m. nel Mare Artico 1928), prof. di fisica nell'univ. di Milano, ove creò il primo istituto di fisica (che oggi porta il suo nome). Compì ricerche sulla birifrangenza dei liquidi, [...] sul potere rotatorio magnetico ed elettrico, ecc. Nella spedizione di U. Nobile al Polo Nord (1928), scomparve nel disastro del dirigibile Italia. ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] fenomeni di preferenza o predilezione per la tensione di un polo o di un altro della pila, sono sei conduttori imperfetti 314) il C. raccomanda a quelli che si interessano di magnetismo "a porsi bene in guardia nel riconoscere i fatti che crederanno ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] di Pontremoli durante la seconda spedizione di Umberto Nobile al Polo Nord del 1928. Persico rifiutò l’offerta, ma accettò , i problemi del confinamento dei plasmi in bottiglie magnetiche. Si interessò anche degli aspetti teorici della fisica dei ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] (n. 37, 15 genn. 1918), esplicito omaggio all'artista "considerato una calamita di sensibilità, un polo spirituale, un centro magnetico-medianico che influenza altri centri-cervelli che s'avvicinano". A febbraio l'artista, in comunicazione epistolare ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] legge da lui fermata ne dà compagna un'altra circa la magnetica polarità sentita dagli aghi non calamitati. Messi in vicinanza o calamitano, e la punta volta a sinistra del riguardante ne dà il polo nordico. Che se poi l'ago si adagi dentro la spira ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...