polopòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] ecc. (→ le singole voci). ◆ [ANM] P. al-l'infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 778 e. ◆ [GFS] P. analitici: nel magnetismo terrestre, lo stesso che p. del campo dipolare (v. oltre). ◆ [FSD] [EMG] P. analogo: per un cristallo che presenti ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] (costa orientale dell’America Meridionale), un valore medio di 35.000 γ ai tropici (Indonesia) e di 70.000 γ in vicinanza del polo Nord magnetico. Per quanto riguarda l’Italia, l’intensità F del campo va da 46.500 γ al Brennero a 44.000 γ in Sicilia ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] nella Via Lattea e confinate in essa dal campo magnetico interstellare, la loro densità di energia non potrà superare trova l’ammasso di galassie della Vergine (cioè non lontano dal polo nord galattico). D’altra parte, dal punto di vista energetico, ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] Nord al polo Sud); nel m., Hs è diretto in verso opposto rispetto a B0. Il campo d’induzione B0=−μ0Hsl/t, con μ0 permeabilità magnetica assoluta del vuoto (1,256 μH/m), è necessariamente minore di Br, in misura tanto maggiore quanto maggiore è il ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] germinativa; all’altra estremità dell’asse si trova l’antipolo o polo vegetativo. L’attributo di superiore e inferiore dato ai due poli in una roccia, secondo il dipolo del campo magnetico terrestre nel momento della loro formazione. Può essere ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] una cellula ecc. (➔ polarità; simmetria).
Economia
Per il p. cui è legata l'economia di un paese ➔ polo di sviluppo.
Fisica
P. magnetico Ciascuna delle due estremità di una sbarretta magnetizzata o di un magnete o di un elettromagnete; precisamente ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] osservato un nuovo effetto elettromagnetico, prendendo anche in considerazione esplicitamente certi problemi della teoria magnetica di Ampère. Avendo fatto ruotare attorno al polo di un magnete il filo che chiudeva i poli di una batteria, e viceversa ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] sempre poli che si orientavano verso il Nord, Dufay dedusse (almeno così egli pensava) che il flusso della circolazione magnetica fosse interno al polo che si orienta a Sud ed esterno a quello che si orienta a Nord; in questo modo la teoria appariva ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] /n. ◆ [ALG] M. di un vettore v: (a) rispetto a un punto O, detto polo (si parla allora di m. polare o m. vettore) è il vettore M=OA╳v, applicato in O a tale spira è da attribuire un m. magnetico dipolare pari al prodotto dell'area piana della spira ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] tale vettore rappresenta la f. che il campo eserciterebbe sul polo nord unitario puntiforme. ◆ [EMG] F. magnetomotrice: in un circuito magnetico, l'integrale di linea dell'intensità magnetica; sua unità di misura SI è l'ampere: v. magnetostatica ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...