ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] aveva invaso l'Afghanistan e si era spinto fino all'India. I suoi successori continuarono l'invasione dell'Europa, occupando la Polonia e l'Ungheria, giungendo poi alla costa dalmata. Solo la morte di ögödäi pose termine alla loro avanzata. In Persia ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] da Trzemesno, potrebbero risalire alla stessa bottega: Enrico il Leone era in stretto rapporto anche con il re Boleslao di Polonia (m. nel 1173). Il ciclo decorativo di questi calici rispecchia il rapporto tipologico del recipiente eucaristico con il ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Ezzone, della quale erano membri, tra gli altri, l'arcivescovo Ermanno II (1036-1056), la badessa Ida e la regina di Polonia Richeza. È però con l'arcivescovo Annone II (1056-1075) che l'architettura di età salica raggiunse a C. il suo massimo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] secolo, in Byzantinische Zeitschrift, 93 (2000), pp. 521-567, in partic. 532-543.
4 Da Ladislao, il re di Polonia e Ungheria, comandante in capo della crociata, al cardinale Cesarini, suo promotore, il fior fiore della classe dirigente europea fu ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Sepolcro di Friburgo. Si deve infine ricordare la complessa decorazione della cappella del castello di Marienburg (od. Malbork, in Polonia), sede del gran maestro dell'Ordine, consacrata nel 1344, in cui furono attivi almeno due maestri, con cadenze ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ), Leyden 1926 ss.; Mededelingen van het Nederlandsch Historisch Instituut te Rome, 's Gravenhage 1921 ss.
Polonia: Archeologia, Rocznik Towarzystwa Archeologicznego we wroclawiu Poświecony Historii Sztuk i Kultury Materialnej (Annales de la Société ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] erano attivi, per es., giovani provenienti da Colonia, dalla Vestfalia, dal Brabante, da Meissen, dalla Sassonia, dalla Polonia, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e dalla Franconia; molti apprendisti si erano spostati in Francia o presso il ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] Rome, Thetford 1975; Z. Zygulski, Bron w dawnej Polsce na tle uzbrojenia Europy i Bliskiego Wshodu [Armi nell'antica Polonia, in rapporto alle armi e armature d'Europa e del Vicino Oriente], Warszawa 1975; O. Gamber, Waffe und Rüstung Eurasiens ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] nel luglio 1577. Due mesi più tardi, l’arrivo a Venezia del nuovo re di Francia Enrico III, in transito dalla Polonia per la Francia, fu l’occasione (propiziata dal Giacomo Contarini e Marcantonio Barbaro) per la costruzione di un apparato effimero ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] des Mittelalters in der Sicht des Historikers, ZArchM 2, 1974, pp. 7-31; A. Wyrobisz, Storia della cultura materiale in Polonia, Studi Storici 15, 1974, pp. 165-173; J.M. Pesez, Une definition de l'archéologie médiévale, Bulletin de Travail 6 ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...