BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , pur con riluttanza, lo stesso Pianezza.
Per salvare le apparenze, il B. venne incaricato di un viaggio di rappresentanza in Polonia e al ritorno fu promosso ad incarichi a lui più congeniali. Quale consigliere di Stato patrimoniale e generale del ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] al capitolo generale di Assisi nel 1487 (Regestum..., p.556), il D. visitò l'anno seguente le province di Ungheria, Polonia, Boemia e Austria (Komorowo, pp. 257 s.), e redasse le costituzioni degli osservanti polacchi (ed. K. Kantak, in Collectanea ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] de Anima libros lucem afferentes, Taurini 1572; Oratione per la entrata di Henrico III christianissimo re di Francia et di Polonia in Turino, Milano 1574; Discorso a S. A. della costituzione dell'anno presente 1577 nel quale si dimostra non essere ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] volte auspicato.
Colpito dalle persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campo di concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti scritti del D.: Il nuovo oro africano, Firenze 1896 ...
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sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] . Alcuni sono diventati ministri, come Ernest Bevin in Gran Bregagna e Giulio Pastore in Italia. Altri sono arrivati alle massime cariche dello Stato, come Lech Walesa in Polonia e Luiz Ignacio Lula da Silva in Brasile, presidenti della Repubblica. ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Galeazzo, che vi dimorò fino alla morte (1524). A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due Sforza B. visse un'epoca di rinascita: furono fortificate le mura e il castello e ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] '' con Torino e charter con i paesi dell'Europa centro-settentrionale e orientale (in particolare con Regno Unito, Polonia e Unione Sovietica); restano in discussione opere di potenziamento dei servizi a terra e di assistenza agli aeromobili.
Nel ...
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L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] prosciugato dello Zuiderzee (Noordoostllijke Polder) amministrativamente autonomo e non ancora incorporato in alcuna delle provincie tradizionali; la Polonia è divisa in 14 voivodati più la città di Varsavia; il Portogallo ha 11 provincie con 18 ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] baltiche - cui non si è applicato il principio di autodeterminazione - la questione dei confini orientali della Polonia, la mutilazione di Trieste e della Venezia Giulia, l'accoglimento delle richieste francesi al confine occidentale italiano ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] . In Iugoslavia l'assemblea popolare, eletta dopo la fine delle ostilità, approvò la nuova costituzione il 31 gennaio 1946. In Polonia, in Bulgaria e in Ungheria, nel corso del 1946 e del 1947, sono state elette assemblee con potere costituente. In ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...