JASTRUN, Mieczysław
Riccardo PICCHIO
Pseudonimo del poeta polacco Mieczysław Agatstein, nato a Korolówka il 29 ottobre del 1903. È uno dei migliori stilisti polacchi contemporanei.
La sua carriera letteraria [...] proprio di quel gruppo. Le esperienze della seconda guerra mondiale, con l'occupazione nazista, il disastro della Polonia e lo sterminio degli Ebrei, gli dettarono toni nuovi, più immediatamente sofferti in Godzina strzeżona ("Coprifuoco", 1944 ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] , fuggì in Francia. Richiamato da Leone X, fu fatto vescovo di Guardialfiera (1519), nunzio (1519-21) in Russia, Polonia e Prussia, ove combatté il luteranesimo, quindi governatore di Faenza. Scrisse una biografia di s. Casimiro (1521) e un ...
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Nome latino dell'umanista tedesco Georg Schuler (Brandeburgo 1508 - Francoforte sull'Oder 1560). Studiò a Wittenberg; nel 1533 visitò l'Italia. Sposò (1536) una figlia di Melantone, al quale era legato [...] di Königsberg; nel 1555 ritornò a Francoforte sull'Oder, e svolse per incarico del duca di Brandeburgo missioni diplomatiche in Polonia e in Italia. Compose varie opere storiche e filologiche, ma più importanti sono le sue opere di poesia: le Elegie ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] Schlegel), in Svizzera e infine in Italia. A Roma lo raggiunse nel 1830 l'annuncio della rivoluzione polacca, e partì per la Polonia, dove giunse però troppo tardi; dopo aver trascorso qualche mese nel territorio di Poznań, si recò a Dresda e poi a ...
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Storico e scrittore polacco (Pińsk 1733 - Janów 1796); gesuita, poeta di corte del re Stanislao Augusto, raccolse la sua produzione poetica, di stampo classicistico, in Dzieła wszystkie ("Opere complete", [...] da quando si fece cristiana", 6 voll., il primo pubbl. post. nel 1824, gli altri 1780-86), storia della Polonia fino al 1386, notevole per l'ampiezza delle fonti raccolte, sebbene a tendenza prevalentemente cronachistica. Resse anche i vescovati di ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Tadeusz Gałecki (Konstantynówka, Lublino, 1873 - Varsavia 1937). Militante socialista, più volte arrestato dal governo russo, prese parte ai moti del 1905; dopo il colpo [...] ) e il romanzo Dzieje jednego pocisku ("Storia di un proiettile", 1910). La disillusione per le vicende della Polonia traspare nel romanzo Pokolenie Marka Świdy ("La generazione di Mark Świda", 1925), mentre alla denuncia dell'oppressione politica ...
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Critico letterario polacco (Przemyśl 1905 - Oxford, Gran Bretagna, 2000). Prof. di letteratura e teatro polacco all'univ. di Chicago (1964-72), curò l'importante antologia Literatura polska na obczyźnie [...] e strutturalistiche, scrisse tra l'altro: Funckcja społeczna teatru ("La funzione sociale del teatro", 1938); Polska a Zachód. Próba syntezy ("Polonia e Occidente. Saggio di sintesi", 1947); Szukanie równowagi ("Ricerca dell'equilibrio", 1985). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Germania, dell'Inghilterra e degli Stati Uniti. Nel corso degli anni Sessanta e Settanta, a partire dalla Russia e dalla Polonia, quando il realismo socialista aveva ormai perso la sua spinta ideale, si sviluppò una l. del dissenso, che difendeva la ...
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WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] della cultura letteraria polacca (Mikolaj Rej z Naglowic, 1895; Teatr ludowy w dawnej Polsce, Il teatro popolare nella Polonia antica, 1902; Piotr Skarga, 1925; Jan Kochanowski, 1930), con particolare predilezione per i suoi rapporti con l'Italia ...
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WAŃKOWICZ, Melchior
Scrittore e giornalista polacco, nato il 10 gennaio 1892 presso Minsk. Alto funzionario del Ministero degli esteri a Varsavia dal 1926 al 1939, riuscì nel settembre dello stesso anno [...] 1935), rievocazione degli anni giovanili trascorsi nell'ambiente dei gentiluomini di campagna delle zone orientali della Polonia storica, e Na tropach Smætka (Sulle orme di S., 1936), vagabondaggio sentimentale nel territorio etnograficamente polacco ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...