Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] delle locomotive del 1898-1900 ai ritratti, agli autoritratti). Allo scoppio della seconda guerra mondiale, di fronte al crollo della Polonia, si uccise.
Opere
Teorico della forma pura, o libertà dell'artista di deformare la realtà (Nowe formy w ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] 1574 pubblicò, in una stampa sine notis, ma edita da Aldo Manuzio, La corona d’Arrigo III re di Francia, e di Polonia, componimento d’occasione per il passaggio sulla laguna del nuovo re di Francia Enrico III diretto a Parigi per salire sul trono di ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] volte divorziato, non trovò nel matrimonio se non delle parentesi alla più comoda dissolutezza extraconiugale; impiegato svogliato, prima nella Polonia allora prussiana, nel 1793 a Piotrków, nel 1794 a Plock, dopo il 1796 a Varsavia; poi, nel 1805, a ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] guerra aerea rimasta indiscriminata, colpendo in particolare Churchill, reo anche di aver sacrificato alla ragion di stato la Polonia di tradizione liberale. Guerillas (1970), Die Hebamme (1971), Lysistrate und die Nato (1973), le ultime due come ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] e cardinale; Alessandro, che visse a lungo alla corte del cardinale Alessandro Sforza; Marcantonio, che seguì il fratello in Polonia e fu rettore del collegio dei maroniti a Roma; e almeno sei figlie, delle quali una andò sposa a Ulisse Leoni, un ...
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Scrittore polacco (n. Borzecino, Cracovia, 1930). Autore di racconti satirici (Słoń, 1957, trad. it. L'elefante, 1963; Deszcz "Pioggia", 1962), si è imposto a livello internazionale con la sua drammaturgia [...] Małe prozy "Piccole prose", 1990). Di rilievo anche la sua attività di disegnatore satirico, raccolta in Polska w obrazach ("La Polonia in immagini", 1957) e in Przez okulary Sławomira Mrożka ("Con gli occhiali di Sławomir Mrożek", 1968). Nel 2003 è ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] negozio di drogherie; a seguito di dissesti economici, Onorato espatriò a Milano e i figli maggiori si dispersero: Luigi in Polonia come segretario del commissario di Guerra; Silvio a Lione, presso un ricco cugino materno. Qui ebbe la sua formazione ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] Galizia e la Lodomiria senza alcuno scrupolo e se il re di Sardegna non fece alcun passo diplomatico in favore della Polonia. L'assunzione di un impegno di mediazione tanto delicata, più che il suo fallimento ineluttabile, prova una volta di più che ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] tenne alla dieta di Augusta un grande discorso, nel quale sollecitò l'aiuto dell'imperatore contro i Turchi. Nel 1519 andò in Polonia, per procurare appoggi alla candidatura di Carlo (V) a re dei Romani. Dall'inizio del 1520 appare ripetutamente come ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] del 18° sec. e fiancheggiarono l’attività poetica di V. Majakovskij dopo la rivoluzione.
Echi del f. russo si ebbero in Polonia con M. Kridl e F. Siedlecki, e in Cecoslovacchia con lo strutturalismo del Circolo linguistico di Praga, di cui furono ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...