Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] iscrizione di patrizi all'avogaria (maggio 1519, ibid., XXVII, coll. 265-266). Incidente con l'ambasciatore del re di Polonia, ibid., XXXVI, col. 571. L'episodio, dell'agosto 1524, si inserisce nell'ambito del celebre processo al gioielliere Jacob ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] salario a Perugia, lo diede per "uditore" al cardinale Pietro Isvalies, nominato fin dal 5 ottobre legato in Ungheria e Polonia, per guadagnarne i sovrani alla causa della guerra contro il Turco. Il B. condivise pertanto con il prelato la gloria per ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] definito di piacere - come la sua fama di uomo colto, ricco e curioso legittimava - che doveva portarlo in Ungheria, in Polonia e fino ai confini della Turchia, dove tuttavia dovette fermarsi a causa del conflitto in corso con l'imperatore Leopoldo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] di una ripresa del conflitto tra Spagna e Olanda, dal pericolo di una aggressione dei Tartari e dei Turchi contro la Polonia, alle lotte intestine di Francia. In questo quadro, come scriveva il 26 marzo 1621 Gregorio XV a Filippo III, destava grandi ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] in conflitto con i poteri costituiti, dando vita talora a nuove formazioni sindacali; alcune di queste (è il caso della Polonia) contribuirono in modo rilevante al crollo dei regimi comunisti nel 1989-90. Infine, ed è questa una tendenza dei paesi ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] europeo di 31.674.150 individui, partiti per il nuovo mondo nel periodo 1841-1930, Regno Unito, Germania, Russia, Polonia, Austria-Ungheria prebellica (e gli stati successori della monarchia), Italia, concorrono con una massa di quasi 27 milioni (84 ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] , la cosiddetta Pentagonale, successivamente trasformatasi in Iniziativa centro-europea e divenuta, dopo l'aggregazione della Polonia, Esagonale. Pur non riuscendo a trovare un'attuazione concreta, la proposta depositata dalla Pentagonale presentava ...
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. Particolare manifestazione pubblicitaria intesa ad accreditare determinati prodotti o ad eccitarne la diffusione o lo smercio, oppure a favorire la vendita di merci al pubblico, mediante offerte di premî [...] a partire dal 1948 in poi, in Austria, Bulgaria, Cecoslovacchia, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Norvegia, Olanda, Polonia, Romania, Spagna e, dal febbraio 1960, in Turchia.
Le controversie sorte nell'esercizio del totocalcio hanno consentito ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] di tortura hanno spesso dei nomi in codice, talvolta crudelmente sarcastici, com'è il caso della 'passeggiata salutare', denunciata in Polonia, che consiste nel far correre la vittima in mezzo a due file di poliziotti che la bastonano; o il 'petit ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] il 29 luglio l'ambasciatore veneto Domenico Contarini informava da Salisburgo che il D. era stato "spedito sollecitamente" in Polonia per accelerare l'aiuto di "quell'esercito e del re stesso" in virtù degli impegni assunti nel "trattato ultimamente ...
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polonico
polònico agg. [der. del nome della Polonia] (pl. m. -ci). – Forma ant. per polacco. Rimane in uso, con sign. particolari, nelle seguenti espressioni: frumento o grano p., specie di frumento (Triticum polonicum) coltivato nelle regioni...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...