SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] Capitolino aveva luogo di solito la seduta, che i consoli convocavano per il primo giorno del loro anno di carica. Fuori del pomerio c'era un senaculum presso il campo di Marte e sedute del senato vennero tenute in varî templi a esso vicini; più ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] li metteva all'infuori di ogni eventualità di veto da parte di altri magistrati, era stata attribuita ad Augusto, anche oltre il pomerio romano; con essa, egli veniva ad avere una maior potestas di fronte a tutte le magistrature, anche di fronte ai ...
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ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] che il movimento religioso ne avesse tratta forza. Augusto si limitò a bandire la dea dall'interno della città; ma entro il pomerio Caligola eresse nel 38 d. C. il famoso santuario d'Iside Campense; nel 215 un altro fu costruito sul Campidoglio. Già ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , I, 2, 2), furono ubicati al di fuori dell'abitato urbano, i cui confini erano giuridicamente stabiliti dalla linea del pomerio. In Oriente la consuetudine di seppellire extra muros - spesso ai lati di strade, come per es. a Korykos in Cilicia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] di delimitazione rinvenuti lungo l’allineamento del muro hanno fatto supporre che la struttura ricalchi l’antica linea del pomerio.
L’origine e la fortuna dell’insediamento sono certamente attribuibili alla sua posizione strategica che dominava i ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] fregio dorico con protomi taurine sormontato da racemi d’acanto; analogo ornato si trovava sul coevo Arc du Rhône che marcava il pomerio a ovest, replicato a est in età tiberiana dall’Arc Admirable, con rilievi di stile simile all’arco di Orange. L ...
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Parola usata da Cesare col significato di semplice palo digrossato e appuntito, da infilare nel terreno per costituire l'ossatura di un trinceramento. Più spesso però il cippo è un cilindro o un parallelepipedo [...] acquedotti, definivano l'area di terreno di pertinenza dell'acquedotto rispetto alle proprietà private confinanti; o quelli che delimitavano il pomerio della città di Roma, o le rive del Tevere.
Per il cosiddetto cippo del Foro romano, v. foro.
Bibl ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] dipinse due tele in collezione privata: il Ritratto di Alessandro, firmato e datato, e il Ritratto di Angela Pomerio: nella prima si sofferma soprattutto sulla ricerca dei volumi, nella seconda spicca il suo interesse per la raffigurazione accurata ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] dio, ne riportò il sacro serpente (signum Aesculapii). Il tempio, come dedicato a un dio straniero, fu edificato fuori del pomerio nell'appartata isola tiberina: la dedicazione avvenne il 1° gennaio 289. La leggenda narrava che, giunta la nave che ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] per successivi riti lustrali. Né può essere senza significato il fatto che le più antiche sedi del culto di M. fossero fuori del pomerio: tali l'ara del Campo Marzio, presso la quale fu eretto, nel 138 a. C., il tempio votato al dio da Decimo Giunio ...
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pomerio
pomèrio s. m. [dal lat. pomerium o pomoerium, probabilmente comp. di post «dietro» e *moiriom der. di mūrus, ant. moiros, «muro»]. – In Roma antica e nelle colonie romane, spazio di terreno consacrato e libero da costruzioni che correva...
pomerano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Pomerani (plur.), der. dello slavo po morĕ «lungo il mare»]. – Della Pomerania, regione storica dell’Europa centrale, che si estende lungo la costa baltica a est dell’Oder, sede anticam. delle...