(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] cinta preserviana era più ristretta e non comprendeva (nonostante una parte della tradizione letteraria) il Q. (forse il pomerio è segnato dal percorso della processione degli Argei e dalla posizione dei sacelli relativi). Entro questo perimetro sono ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] . Un suo sacello fu fondato da Tazio sul Campidoglio presso il santuario di Giove Feretrio. Nel Campo Marzio, cioè fuori del pomerio, M. fu venerato in due sedi distinte: come dio agricolo con i riti delle Equirria e dell'October equus in un tempio ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] porta di Boiano. Sono stati rinvenuti il macellum, un'aula forse di carattere cultualee numerosi edifici privati.
Nel pomerio interno, fra le porte di Boiano e del Tàmmaro sono stati scavati alcuni ambienti termali.
Esternamente alla città, lungo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] ”. L’arco è contemporaneo a quello di Orange, a cui può essere accostato anche per affinità iconografiche e stilistiche. Oltre il pomerio venne edificato su tre piani (i primi due a pianta quadrata, il terzo circolare) il cenotafio a forma di heroon ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , I, 2, 2), furono ubicati al di fuori dell'abitato urbano, i cui confini erano giuridicamente stabiliti dalla linea del pomerio. In Oriente la consuetudine di seppellire extra muros - spesso ai lati di strade, come per es. a Korykos in Cilicia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] di delimitazione rinvenuti lungo l’allineamento del muro hanno fatto supporre che la struttura ricalchi l’antica linea del pomerio.
L’origine e la fortuna dell’insediamento sono certamente attribuibili alla sua posizione strategica che dominava i ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] fregio dorico con protomi taurine sormontato da racemi d’acanto; analogo ornato si trovava sul coevo Arc du Rhône che marcava il pomerio a ovest, replicato a est in età tiberiana dall’Arc Admirable, con rilievi di stile simile all’arco di Orange. L ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] via Egnazia da F. verso N-O era un arco romano costruito al tempo della deduzione della colonia sulla linea del pomerio. Era probabilmente il primo monumento romano della città: ora non ne resta alcuna traccia, ma fu visto dai più antichi viaggiatori ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] donna, dovuto, oltre che al lignaggio, forse alla sua funzione sacerdotale: le Vestali a Roma erano sepolte entro il pomerio. Tale svolta in senso isonomico nel costume funerario laziale ha avuto con ogni probabilità il suo epicentro a Roma ed ha ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] con l'Aniene. La Roma primitiva era la città del Palatino, la Roma Quadrata, esattamente delimitata dalla linea ideale (il pomerio) che circondava il colle alla radice. In origine, misurava approssimativamente 16 ha e poi, con sviluppi successivi, si ...
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pomerio
pomèrio s. m. [dal lat. pomerium o pomoerium, probabilmente comp. di post «dietro» e *moiriom der. di mūrus, ant. moiros, «muro»]. – In Roma antica e nelle colonie romane, spazio di terreno consacrato e libero da costruzioni che correva...
pomerano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Pomerani (plur.), der. dello slavo po morĕ «lungo il mare»]. – Della Pomerania, regione storica dell’Europa centrale, che si estende lungo la costa baltica a est dell’Oder, sede anticam. delle...