DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] dei due nella selva.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 431 ss., s. v.; A. Sogliano, D. ed Enea in dipinti pompeiani, in Atti Acc. Arch. Napoli, XXI, 1899, p. 7 ss.; G. E. Rizzo, L'Eneide e l'arte antica, in Boll. Ass. Int. Studi ...
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STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] . La Vega); Fr. Di Capua, Ritrovamenti archeologici nel territorio dell'antica Stabia negli a. 1931-3, in Rivista di Studî pompeiani, I, fasc. II, 1934-5. Sui nuovi scavi: A. Maiuri, Riscoperta di Stabia, in Passeggiate campane3, Firenze 1957, p. 311 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] la parte riguardante la ritrattistica (n. 1) e la pittura (n. 3), si rimanda alla bibliografia delle voci ritratto, par. 7; pompeiani, stili e pittura, par. 4 e 5. Per la parte riguardante l'architettura (n. 2), oltre alle singoli voci topografiche a ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] strato superiore, nel quale si sono potuti riscontrare almeno due peristili e resti di intonaco parietale del I stile (v. pompeiani, stili, vol. vi, p. 356).
Al disotto del tempio di Apollo, appartenente al tardo arcaismo, sta un hekatòmpedos che può ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] che contempla una maschera comica è al museo di Parma, proveniente dall'area della città ed è affine agli esemplari pompeiani, per quanto assai più tardo. Le raffigurazioni espresse sugli o. sono sempre relative al tiaso dionisiaco, il che porta ad ...
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PALMETTA
Goffredo Bendinelli
. Elemento decorativo d'ispirazione vegetale e di remotissime origini, assai diffuso nelle più antiche arti orientali, nell'arte cretese-micenea e nell'arte greca ed etrusca; [...] . Così la palmetta è rappresentata nelle più lussuose argenterie ellenistico-romane (come la coppa di Atena a Hildesheim), nei bronzi romano-pompeiani e negli stucchi a rilievi, bianchi e policromi, del sec. I e II d. C.
Nell'arte medievale e moderna ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] ), Casa Reg. ix, 7, 14; a Roma, Casa di Livia sul Palatino. In queste copie le varianti dovute alla elaborazione dei pittori pompeiani sono maggiori che in quelle di Andromeda, ma dalle copie del Macellum, della Casa di Meleagro, della Reg. ix, e del ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] 'avvolta in rigide vesti dall'andamento verticale.
Per affinità con la dea seduta nella fucina di Vulcano degli affreschi pompeiani, è stato proposto di riconoscere T. in una statua femminile seduta accompagnata da un fanciullo Tritone, ora nel Museo ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] inoltre citati studiosi che si muovevano in ambiti limitrofi, come padre Taddei, esperto di archeologia e direttore degli scavi pompeiani. Già attribuito da Francesco De Angelis al marchese, il testo (ora conservato presso il fondo manoscritti della ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] dall'artista; nemmeno in un'altra sala, decorata con scene agresti, corse di bighe, putti, memori di stucchi pompeiani. Contemporaneamente lo scultore lavorava alla statua di bronzo dell'Italia, posta nel basamento del monumento a Vittorio Emanuele ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...