Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] , ma Salona resta fedele a Cesare; successivamente continuano a esplodere insurrezioni, mentre nella zona si raccolgono molti dei pompeiani battuti. A risolvere la situazione sono le guerre condotte da Vatinio nel 46 e soprattutto, dopo la morte di ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] , con botteghe laterali intorno alla corte centrale a colonne, articolata con linguaggio classicistico, memore degli esempi pompeiani.
Opera di notevole rilievo architettonico dei gemelli Gasse fu l'osservatorio astronomico, voluto dal re Gioacchino ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] affini, che abbracciano in parte le varie branche dell'arte e in parte determinati periodi artistici.
Al libro sugli affreschi pompeiani fanno seguito gli studî sulle stele funerarie di Pagasae (Ath. Mitt., xxxv, 1910, p. 118 ss.) e su un mosaico ...
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PENELOPE (Πηνελόπεια, Πνηελόπη; Penelŏpe)
E. Paribeni
Alla base di questa personalità mitica è stato possibile riconoscere un'antica divinità dell'Arcadia, madre o in qualche modo connessa con il dio [...] di P. velata e maggiore delle altre domina immota in mezzo al popolaresco agitato gesticolare delle ancelle. Nei dipinti pompeiani P. è posta a confronto di Odisseo mendico: l'eroe seduto e volutamente avvilito si oppone alla regina quietamente ...
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GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] il primo ponte di pietra costruito sul Tevere. Un altro ponte fu costruito da Agrippa, quasi in corrispondenza dei monumenti pompeiani e agrippiani del Campo Marzio, e finalmente un quinto fu eretto da Valentiniano, e detto Aurelius, perché per esso ...
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Architetti scozzesi figli di William Adam, di Maryburgh, in Scozia, morto nel 1748, anch'egli architetto di molta esperienza. Gli altri figli di William Adam, John (1721-1792) e William (1738-1822) non [...] e particolarmente di Robert è quello di aver formato uno stile decorativo originale, fatto di elementi importati (greci, pompeiani e italiani) e fusi perfettamente sì da adattarli al gusto ed alle tradizioni britanniche. Nei celebri albi d'incisioni ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] sottili (di legno), come appunto si dovevano usare per le tende e i padiglioni. Anche altri motivi di pitture pompeiane, con un tondo figurato inserito in un rettangolo allungato e stretto di colore unito, appaiono ispirate alla riproduzione di t ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] Antike Himmelsbilder, Berlino 1898, p. 74 ss., passim, p. 120; E. Bethe, Aratillustration, in Rh. Mus., xlviii, p. 107. Pitture pompeiane: W. Helbig, Gampanische Wandgemälde, Lipsia 1868, n. 253-57; n. 950, tav. vi a; C. Dilthey, in Bull. Inst., 1869 ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] rimase semplicemente nominale, ché di fatto esso era esercitato dai legati di Cesare. Quando Marsiglia cadde, anche l'ultimo baluardo dei pompeiani fu perduto in Gallia, e tutta la provincia obbedì a D. Giunio Bruto, che la governò a nome di Cesare ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] di Vienna, che Sciuti visitò, come documenta il passaporto datato 2 giugno di quell’anno: La suonatrice d’arpa ovvero I pompeiani, Un concerto e Pindaro che esalta un vincitore dei giochi olimpici, quadro che ottenne il primo premio e che, riesposto ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...