Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] narrata la morte dello zio Plinio il Vecchio, che, come comandante della flotta di Miseno, tentava di portare soccorso ai Pompeiani.
Gli storici hanno discusso se al momento della grande eruzione del 79 si fosse già formato un nucleo cristiano a P ...
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Aristobulo II
Re di Giudea (1° sec. a.C.). Figlio di Alessandro Ianneo, prese il potere dopo la morte della madre Alessandra Salome (67 a.C.), la quale aveva però designato come suo successore il fratello [...] II. Imprigionato da Pompeo (63) per aver estromesso Ircano II, A. fu liberato da Cesare e inviato in Giudea contro i pompeiani (49), i quali lo fecero avvelenare; è forse il sommo sacerdote e sovrano asmoneo contro cui si scaglia il Commento ad ...
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KETOS (Κῆτος)
E. Joly
Nome generalmente attribuito al mostro marino alla cui ingordigia fu votata Andromeda. Una tra le più antiche raffigurazioni del mito è data da un'anfora corinzia rinvenuta a Caere, [...] nome ΚΒΤΟΜ.
Documentazioni più tarde sono alcune urnette volterrane in alabastro, una hydrìa a Berlino (inv. 3238), affreschi pompeiani, monete di Valeriano da Koropisos recanti la leggenda ΚΟΡΟΠΕΙCΕWΝ ÈC ΚΙΗΤΩΝ ΜÈ ΤΡΟΠΟ. (Si veda anche sotto la voce ...
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TISDRO (Thysdrus e Thisdra)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, oggi el-Djem. Il nome è probabilmente di origine libica. Essa era nel territorio che possedeva Cartagine all'inizio della terza guerra [...] di questa guerra: all'avvicinarsi di Cesare, essa mandò i suoi legati a invocare l'occupazione di questi, ma i pompeiani più sollecitamente se ne fecero padroni. Al termine della guerra essa fu punita di una lieve ammenda. Poiché la città porta ...
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RUGGIERO, Michele
Emilio Magaldi
Archeologo e architetto, nato a Napoli il 24 dicembre 1811, ivi morto il 19 marzo 1900. Durante un trentennio (1864-1893) fu architetto prima e poi direttore degli scavi [...] nozze d'Argento, casa del balcone pensile, ecc. Si devono al R. anche quegl'interessanti calchi in 'esso di oggetti pompeiani tratti dall'impronta lasciata da questi oggetti nel materiale eruttivo. Nell'opuscolo: Studi sopra gli edifizii e le arti ...
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(gr. ῟Ωραι) Nella mitologia greca, personificazioni divinizzate delle stagioni secondo la tripartizione dell’anno greco che non distingue l’estate dall’autunno. Esiodo le dice figlie di Zeus e di Temi [...] Tallo, Auxo, Carpo e già in Euripide diventano 4. In età ellenistica variarono gli attributi e il costume delle O. come si vede negli affreschi pompeiani. Poi in età romana il numero aumentò a 12 secondo la divisione della durata del giorno. ...
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STENEBEA (Σϑενέβοια)
E. Paribeni
La moglie del re Proitos (v.) che perseguita con il suo sciagurato amore e poi con la calunnia l'eroe Bellerofonte, è chiamata Anteia nell'epica e S. nella tragedia di [...] di questa regina passionale e violenta al modo di Fedra si hanno su alcuni vasi italioti e su due dipinti pompeiani, evidentemente dipendenti dalla tragedia di Euripide. Così S. figura opposta a Bellerofonte in quella che sembra una consueta scena di ...
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Archeologo (Napoli 1823 - ivi 1896). Patriota (incarcerato nel 1849-50), segretario del conte di Siracusa (fratello di Ferdinando II) e intermediario tra lui e il Cavour, fu dopo l'annessione professore [...] (1865), successivamente direttore generale per le antichità e belle arti; pubblicò opere specialmente di numismatica e di argomenti pompeiani (Relazione sugli scavi di Pompei dal 1861 al 1872, 1873; Descrizione di Pompei, 1875). Istituì a Pompei una ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] onore della moglie del fondatore. Fu porto militare macedone e centro commerciale e stradale romano. Fu base d’appoggio dei Pompeiani (49-48) e favorevole a Ottaviano e Antonio (42). La città divenne allora la più importante della Penisola Balcanica ...
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Pittore e architetto (Pesaro 1710 - ivi 1801). A Roma, dove fu ordinato sacerdote, frequentò lo studio di F. Mancini sviluppando una certa facilità decorativa e vivacità di colorito (chiesa della Maddalena, [...] d'altare, cicli per i palazzi Mazzolari, Machirelli-Olivieri e per villa Simonetti a Osimo; decorazioni a motivi pompeiani per villa Olivieri a Novilara) l'impegno teorico (Dissertazioni sopra l'arte della pittura, 1753; Osservazioni sulle migliori ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...