THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] di grano di 300.000 misure (26.250 hl). Durante la campagna di Aggar, Cesare passò davanti alla città, occupata dai pompeiani, ma giudicò inutile assalirla; dopo la sua vittoria, quando colpì le altre città con ammende molto gravi, impose a T. solo ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di grandi dimensioni, elevato su di un basamento, con il suo volume è già un fatto architettonico. Così è nei m. pompeiani di Porta Nocera e di Alleius Libella, così nell'altare cuspidato, di epoca flavia, di Etuvius Capreolus di Aquileia. Ma già ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] onore della moglie del fondatore. Fu porto militare macedone e centro commerciale e stradale romano. Fu base d’appoggio dei Pompeiani (49-48) e favorevole a Ottaviano e Antonio (42). La città divenne allora la più importante della Penisola Balcanica ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] LXXXIX (1938), 3, pp. 520-531; Id., Il G. epigrafista, ibid., 4, pp. 436-447, 535-547; Id., Nel bicentenario degli scavi pompeiani, ibid., XCIX (1948), 4, pp. 389-400, 594-602; L. Wickert, Th. Mommsen. Eine Biographie, II, Frankfurt am Main 1959, pp ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] volume di D. Levi cit. in bibl., a cui si aggiunga: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p 371 (per i dipinti pompeiani) e F. Chapouthier, Les peintures murales d'un hypogée funéraire pres de Messyef, in Syria, xxxi, 1954, p. 173 ss.
Tipo A ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] ben si convenivano al gusto aneddotico e alla curiosità fabulistica propria dell'ellenismo alessandrino. Varî affreschi pompeiani ci hanno tramandato appunto lo schema di qualche composizione probabilmente alessandrina che narrava le varie fasi del ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , in Jahrbuch, xxviii, 1913, p. 97, fig. 17; E. Rink, op. cit., p. 12. - G. familiaris fra i Lari come serpente su dipinti pompeiani: E. Rink, op. cit., p. 10 e ss.; G. Boyce, Corpus of the Lararia in Pompei, in Mem. Am. Acad., xiv, 1937, n. 174 ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] è stato supposto, la vittoria di Cesare, che ebbe proprio a Bona il suo coronamento con la morte del capo dei Pompeiani, Scipione. Le rovine spettano a edifici diversi, che, per essere stati intrapresi gli scavi metodici solo di recente nella zona ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] Vivenzio al Museo Naz. di Napoli. Lo stesso schema si ripete sulle gemme incise, sulla Tabula Iliaca e nei dipinti pompeiani. Uno di questi raffigura Enea ferito, che si appoggia al piccolo Ascanio. Nel sarcofago romano da Torrenuova, con scene dell ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , Stabia, Studi archeologici, topografici e storici, Trani 1907; F. Di Capua, Stabia, Scopert e scavi, in Rivista di Studi Pompeiani, 1934, XIII, p. 166; id., Contributi alla storia ed alla epigrafia dell'antica Stabia, in Rend. Acc. Arch. Lettere ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...