Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si uccise nel 46. Il suo incrollabile carattere, la sua fiera opposizione ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] LXXXIX (1938), 3, pp. 520-531; Id., Il G. epigrafista, ibid., 4, pp. 436-447, 535-547; Id., Nel bicentenario degli scavi pompeiani, ibid., XCIX (1948), 4, pp. 389-400, 594-602; L. Wickert, Th. Mommsen. Eine Biographie, II, Frankfurt am Main 1959, pp ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] adottò lo stile carloalbertino, imperante in quegli anni. La sala del ridotto ed i palchi di proscenio sono adorni di motivi pompeiani, la struttura degli altri palchi è formata da cariatidi di fattura neoclassica con un ampio uso delle dorature. L'E ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] -502; C. de Frede, M. D., in Atti dell'Accad. Pontaniana, n. s., XII (1962-63), pp. 357-61; A. Baldi, Elementi di epigrafia Pompeiana, in Latomus, XXIII(1964), pp. 793-801; P. Ciprotti, M. D. 1875-1962, in memoria, Roma 1965; A. de Franciscis, M. D ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] a rifiutare l'incarico e a trasferirsi definitivamente a Roma, dove intraprese la lucrosa attività di falsario di pitture pompeiane. Il numismatico Jean-Jacques Barthélemy, inviato nella capitale pontificia dalla Corona francese tra il 1755 e il 1758 ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] preparatorî, si precisò dopo i viaggi in Algeria (1881) e in Italia (1881-82), stimolato in particolare dagli affreschi pompeiani e dalle opere di Raffaello: accanto a una libertà cromatica, che assunse tonalità più calde e luminose, il disegno si ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] . Porcio Latrone; Le sexe et l'effroi (1994), studio sul fascinus romano contrapposto al phallós greco, ispirato agli affreschi pompeiani e ai dipinti di Parrasio. Più specificamente legati alla retorica classica sono Une gêne technique à l'égard des ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] la iniziò alla prassi accademica. Proseguì poi gli studi privati con il pittore Gennaro Luciano, restauratore di affreschi pompeiani, che le fornì delle solide basi tecniche. Superati gli esami di ammissione al liceo artistico di Napoli, Maria ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] .
Diversi studi riguardano i reperti dell'antica Pompei, come le osservazioni sui pesi e le misure provenienti dagli scavi pompeiani e gli studi chimici sull'acqua trovata in un vaso di bronzo, sulla materia grassa ricavata da talune terre rinvenute ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] inoltre citati studiosi che si muovevano in ambiti limitrofi, come padre Taddei, esperto di archeologia e direttore degli scavi pompeiani. Già attribuito da Francesco De Angelis al marchese, il testo (ora conservato presso il fondo manoscritti della ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...