Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso delle leggi dell'arte drammatica, fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] e morale si trovano invece nell'altra raccolta poetica pubblicata a Parma nel 1607, Iconcetti morali,dedicata al poeta tragico PomponioTorelli. È qui evidente l'imitazione delle poesie morali del Chiabrera e del modello comune ad entrambi, i Sermoni ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] , Padova 1590, cc. 47v-48r) tra alcuni autori che hanno composto commedie e tragedie secondo le regole aristoteliche, quali PomponioTorelli, Erasmo da Valvasone, Muzio Manfredi. Del Manfredi si conserva una lettera al G., da Nancy in data 10 giugno ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] con il satiro Marsia che dà il titolo all’intero dramma; mentre il Polidoro ricalca la tragedia omonima di PomponioTorelli (1605), dove la materia dell’Ecuba euripidea fa la sua comparsa mediata dal complesso racconto di Igino (Fabularum liber ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] agosto, frequentava Niccolò Franco e il letterato ravennate Pomponio Spreti. Il soggiorno romano resterebbe nell'anonimato del , autrice per l'appunto della pastorale Flori, e Barbara Torelli sotto quello di Talia. La favola, canonicamente divisa in ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] comm. undicesimo e dodicesimo: il D. (che ha presente anche Pomponio Mela) distingue tra geografia, corografia e cosmografia; rivendica, a Lelio - e il nome è senz'altro un omaggio al Torelli - non fa però alcuna menzione la biografia del Buonvicini, ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] commosso epicedio di nitida fattura classica, dedicato al cognato Giovanni Torelli. Fece quindi ritorno a Fano e qui si acquistò , Ermolao Barbaro, M. Antonio Sabellico, Lorenzo Valla, Pomponio Leto, Angelo Poliziano. Il C. fu solerte raccoglitore ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] pensare a una qualche influenza del magistero di Pomponio Leto su Gregorio. Con il passaggio di a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 24-27, 568; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1682, p. 84; G. Baruffaldi, La vita di messer Ludovico ...
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