Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] dell'assenza di adeguate relazioni con il comparto della trasformazione del legno), svolge un'importante funzione di tutela del alla soluzione di tali problemi l'ipotizzato ponte sullo Stretto di Messina, sul quale pesano difficoltà di reperimento ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] la città mediante separata arteria stradale, includendovi un nuovo ponte sul Vezzola; 4. isolare monumenti pregevoli (duomo, Prosperano in provincia numerose fabbriche di laterizî; sviluppata è la lavorazione del legno, con diversi mobilifici in ...
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SAVONA (XXX, p. 970)
Giuseppe AGNINO
Nel porto di Savona, che, per movimento di merci, è al quarto posto fra i porti del regno (1936), si comprendono abitualmente i pontili delle Fornaci e della rada [...] di impianti di binarî ed elevatori elettrici a ponte è destinato allo sbarco del carbone. Nella darsena vi è uno scalo di alimentari, quelle del legno e affini, le tessili. Il comune più industriale è il capoluogo (12.217 addetti di cui oltre 1/4 ...
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SONDRIO (XXXII, p. 140)
Bruno CREDARO
Il torrente Mallero sbocca nel piano a nord della città, attraverso una enorme e pittoresca gola chiamata localmente "le Cassandre", formatasi per frattura sul fondo [...] e l'area fabbricata della città si è accresciuta di un terzo.
Il ponte percorso dalla strada nazionale e che scavalca il torrente le industrie metallurgiche, tessili, alimentari e del legno. Secondo il censimento del 1936, lavorano nelle diverse ...
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SALERNO (XXX, p. 512; App. I, p. 986; II, 11, p. 776)
Domenico RUOCCO
La città nel dopoguerra ha subìto un notevole sviluppo topografico e un forte incremento demografico. Essa ha occupato quasi tutta [...] Ponte Surdolo). Il suo incremento demografico recente è dovuto in buona parte all'immigrazione. Gli abitanti del comune erano 118.171 al censimento del 15 ottobre 1961, con un aumento di ), per la lavorazione del legno (Cava de' Tirreni, Piaggine ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il fasciame, un rivestimento di tavole dilegno fissate anch'esse con chiodi metallici. Le fessure tra le tavole del fasciame erano riempite di cotone imbevuto nel catrame per rendere impermeabile lo scafo. Dotate di più ponti, le navi costruite con ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] l'emersione dell'Adriatico settentrionale e la creazione di un ponte dalmato-garganico.
I complessi culturali
Europa occidentale - erano cacciatori attivi di grossi animali: già nello Holsteiniano si trovano grandi lance dilegno (Schöningen in ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] di una forma di sensazionalismo o di una sorta di imbroglio da parte di chi ci vuole informare e che poco dopo confesserà di servirsi solo dilegni e γ dell'Orsa Minore è perfetta. In compenso, il ponte tra queste ed ε e ζ dell'Orsa Maggiore dava ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] "magistri forestarii" regi, e ordinava di permettere loro di raccogliere nei boschi demaniali il legno necessario per costruire gli aratri (ibid città fu nominato un podestà (il romano Iacopo da Ponte), segnalato nel 1255, quando, secondo un cronista ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] ponte degli Agostiniani, fatto costruire dalle autorità comunali nel 1391 in sostituzione della struttura originaria in legno 31-38; J. Dhondt, De vroege topografie van Brugge [L'antica topografia di B.], ivi, 11, 1957, pp. 3-30; A. Verhulst, Les ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...