MASSIMO, Porzia
Raissa Teodori
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno al 1540 da Luca e da Virginia di Giulio Colonna, del ramo romano dei Colonna.
I genitori appartenevano a famiglie giunte ai più [...] Nello stesso luogo, grazie al favore del pontefice verso il consolidamento della presenza domenicana in quell Firenze 1938, pp. 225-227, 229 ss.; Ceccarius (G. Ceccarelli), I Massimo, Roma 1954, p. 23; D. Trosa, Prolegomeni alla spiritualità di s. ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] cultore di belle arti, in stretto rapporto con il pontefice Gregorio XVI, ideò la villa Gregoriana di Tivoli, alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, p. 122; Ceccarius (G. Ceccarelli), I Massimo, Roma 1954, pp. 39 s.; R. Weiss - A. Filippuzzi, Pio IX e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] strano che il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e Dio, la ed empia Mirra che cerca l'amplesso del padre, il sommo pontefice; è Amata ribelle al volere del fato, che si oppone ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di un' "autorità civile somma e suprema che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375).
Questa non risulti che il D. "abbia informato o fatto informare il Pontefice della sua determinazione di dar vita ad un partito di cattolici" ( ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] e altri hanno indicato come eseguito da G. per questo pontefice un affresco, già nella loggia delle Benedizioni del palazzo lateranense del tutto conformi all'altezza di questa opera massima, soprattutto nel grandioso Giudizio universale, ma anche ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di un uomo il cui parere era così importante presso il pontefice.
Non è facile orientarsi tra i suoi numerosi benefici e fu motivata con la necessità per l'imperatore di affrettare al massimo i tempi per far fronte al pericolo turco in Germania. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] segreto che non esclude, se necessario, egli combatta contro il pontefice, nei confronti del quale i collegati - Napoli, Firenze, Milano calamaio proposti dalla modulazione dell'intarsio - esprime al massimo più che le effettive propensioni di F. le ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] in difficoltà Ercole II. Ma più che di E. il pontefice si preoccupava del re di Francia, il quale da tempo protestava sopportazione "con animo forte". Una virtù ch'egli esercitava al massimo e che adottò come proprio simbolo e che, perciò, era ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e convocare il concilio, si concretarono nel convegno di Nizza. Il pontefice, accompagnato da alcuni cardinali tra cui il C., lasciò Roma il il quale - nell'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di un miglioramento delle relazioni medicee con le massime case principesche italiane, negoziò i matrimoni tra fornire il suo appoggio ai ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....