BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] il De gradibus (Cahn, in corso di stampa); accanto al pontefice Eugenio III (accompagnato dalla scritta: "Hic presul summus sed Clare 'inessenziale per l'immediata percezione e il massimo potenziamento dell'essenziale: ovverossia la contemplazione, ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] per la dinastia il trono ereditario, riconosciuto anche dal pontefice (1204). Nel 1212 l'imperatore Federico II ratificò una Madonna di Krumlov (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), uno dei massimi scultori europei del periodo di transizione fra il Gotico ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] accanto all'attuale duomo, C. fu in grado di ospitare il pontefice Leone III profugo da Roma. A Ingelheim, fra Magonza e Bingen, al carattere di una scuola di corte, realizzati con il massimo sfarzo in tutti i particolari, come appare sia dall'uso ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] Federico II, che vide Genova, alleata a Venezia e al Pontefice, soccombere all'imperatore presso l'Isola del Giglio (1241), per palazzi di Strada Nuova, simbolo della stagione di massimo splendore del patriziato locale che volle celebrare il proprio ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Perino di eseguire (attorno al 1538) gli stucchi della cappella Massimo (distrutta) nella chiesa di Trinità dei Monti, e dal il complesso sarebbe stata posta la colossale statua bronzea del pontefice seduto come "pacificatore", alta più di 3 m. Due ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] li interruppe all'altezza della terrazza superiore alla morte del pontefice, furono ripresi da Bernini, che realizzò quello di sinistra D. Fontana in Vaticano. Anche l'epitaffio ricorda i massimi episodi della sua carriera.
Dall'Inventario dei beni di ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] questo lavoro immediato accrescimento, se ancora poteva dedicare il massimo del tempo alla sua abituale operosità in far modelli " termine della nave sinistra di S. Pietro, perché il pontefice ne vedesse l'effetto, il grande modello del rilievo della ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano stati assegnati per che riprende i temi della carità impersonati dal popolare pontefice, sulla cui figura massiccia in movimento verso i ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ), e qui, aiutato dal Vasari, entrò nelle buone grazie del nuovo pontefice, Giulio III, che lo nominò suo architetto, e gli affidò l' ellittico in cui il Vignola aveva riproposto, esaltando al massimo la tensione, temi cari alla sua fantasia.
Abbiamo ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] sotto Teodoberto I (534-548) e Sigeberto I (561-575), il massimo centro culturale. Alla morte di Teodoberto II (596-612) i potenti regno franco e onorato del pallium nel 754 dal pontefice Stefano II, Crodegango con la sua opera riformatrice trasformò ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....