CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] per la prima volta nel 1393: il 14 maggio il pontefice romano Bonifacio IX assolse dalla scomunica, comminata per l'adesione all quel torno d'anni esprimeva in Gentile il suo massimo rappresentante, suggerisce la qualità dell'humus culturale.
Del ...
Leggi Tutto
BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] nomi a comparire nella più clamorosa transazione che sia nota fra il pontefice e il "dilectus filius" Bini.
Con motu proprio del 25 sett quadriennio da un minimo di 156.000 ducati a un massimo di 176.000. A garanzia dell'impegno Leone X consegnava ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Aquila: le cappellanie di S. Maria Egiziaca in S. Massimo e della Visitazione in S. Maria Paganica. Con il provento il vicariato di Fermo. Il 23 maggio del 1555 fu eletto pontefice il card. Gian Pietro Carafa, la cui madre, Vittoria Camponeschi, ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] , dà le notizie più interessanti sull'umanista milanese, sappiamo che il Filelfo stesso lo aveva raccomandato a Pio II; al pontefice infatti il B. intendeva dedicare due opere, di cui si ha indicazione in una lettera a Pier Candido Decembrio: la ...
Leggi Tutto
GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] . Pietro. Quindi (il 17 marzo 1563) fu consacrato dal neoeletto pontefice vescovo della diocesi di Gallese nel Lazio, istituita nell'occasione. Fu memorabilium libri IX dello scrittore latino Valerio Massimo, raccolta di motti e fatti esemplari ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] del principe Eugenio, il C. lo esaltava come "il massimo generale del suo tempo" e, in occasione della visita a eventuali diritti di nomina spettanti alla Corona e brigò presso il pontefice affinché il, C. succedesse sulla cattedra vescovile. Grazie a ...
Leggi Tutto
CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] come "l'arte di ricavare costantemente dalla terra il massimo possibile profitto con la mimima spesa e sottolineava la necessità Filicori, al rettore dell'università di Bologna e al pontefice Pio IX sono conservate presso la Biblioteca comunale dell' ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] degli stessi ufficiali era possibile reiterare l'incarico per un massimo di altri tre anni, terminati i quali più nessuno il cardinale Nicola da Cusa, su pressione del C. e del pontefice, tentò, tra il 1461 ed il 1462, di introdurre gli umiliati ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] il Caetani all'altezza della situazione, Innocenzo X nominò al suo posto Camillo Massimo, ma il governo spagnolo, irritato da atteggiamenti del pontefice che potevano apparire "filofrancesi" (come le pressioni per la restituzione delle entrate ...
Leggi Tutto
GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Maria Latina, in Sicilia. A quel papa il G. dedicò nel 1623 l'opera Del dominio temporale et patrimonio del pontefice romano, contenuta nel Barb. lat. 4489 della Bibl. apost. Vaticana.
Numerose fonti affermano che fu custode della Biblioteca Vaticana ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....