L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di loro competenza e di avere a tal fine il massimo scrupolo nella scelta dei maestri e delle maestre ben qualificati cattolici che entrarono per le vie della libertà, si guastarono col pontefice, poi, a fatti compiuti, si riconciliarono: non potrà a ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] catene, riprodotte come dicevamo nelle più efficaci varianti: il pontefice è ritratto in preghiera dietro le sbarre e nel lucchetto tipico di una certa religiosità meridionale fatta di un massimo di concretezza e insieme di affidamento. Le numerose ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] grado i cattolici, pressoché all’unanimità, lasciavano la signoria del pontefice optando per l’annessione al Piemonte sotto l’egida della regione che si distinse per aver toccato la punta massima della partecipazione fu l’Emilia Romagna con il 92, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] il concilio e di applicarne fedelmente gli insegnamenti. Il nuovo pontefice si vorrà allora il profeta ispirato di una Chiesa rinnovata in preoccupazione sarebbe stata quella di ottenere il massimo consenso, di andare incontro alle richieste della ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] essere individuato nella dichiarazione con la quale il pontefice, nel 1874, si pronunciò contro la partecipazione dei ed economici tipici di una società in trasformazione»78. Il massimo sforzo diMurri, secondo le sue stesse parole, si orientò nel ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] era stato operato a Roma sul Tevere dal pontefice Leone IV come difesa contro i Saraceni), con London- New York 1992; A. Carandini, L'ultima civiltà sepolta o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. L' ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ’Angelo del focolare era con certezza quello di Leone XIII. Il Pontefice, elaborò tra il 1878 e il 1891 un vero e proprio dava conto di forti diversità sul piano regionale: si andava da un massimo dell’86% in Puglia e 80% in Lombardia a un minimo del ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] fenomeno espiatorio, la guerra assumeva le vesti della massima occasione storica di rigenerazione cristiana e integrale dell’ della società in ottemperanza alle direttive del nuovo pontefice, Pio XII, contenute nella sua enciclica di inizio ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] la crescita del comunismo in Italia. Questo è il massimo pericolo da affrontare. È la priorità, ben più anche i nuovi mezzi di comunicazione permettono un rapporto diretto tra il pontefice e le masse, instaurando un rapporto diretto tra Chiesa e mondo ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] degli Stati Uniti detiene un grande potere, e il pontefice della Chiesa cattolica esercita una immensa influenza, dando così esterno, che pure si osservano in molte società. La massima concentrazione del controllo su tale sistema si avrebbe sotto un ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....