DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] i nazionalisti e i liberali giolittiani), che andarono a Massimo Rocca e al D. (nelle amministrative del novembre 1920 a padre P. Tacchi Venturi, come fiduciario diretto del pontefice, e personalmente a Mussolini spianare la strada a un compromesso ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ferito seriamente al piede destro. La successiva pace, proclamata dal pontefice Paolo II il 25 apr. 1468, non soddisfece B., che della miniatura sotto B., essa segna l'ultimo e massimo splendore di tale arte in Ferrara: basti ricordare la Bibbia ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ". In realtà, come il L. ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità e l'indipendenza della patria, "la fratellanza di tutti prese per base di future trattative con il pontefice il progetto di sistemazione preparato da Cavour e ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Nell'agosto dello stesso anno l'E. portò tra i primi al pontefice la notizia dell'eccidio degli ugonotti a Parigi.
Il 30 nov. 1572 dell'ascendente che godeva sulla corte, limitò al massimo il pericolo della perdita del Contado venassino, guadagnandosi ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] distolgono ben presto da quelle occupazioni. Ne è contrariato al massimo: "se non ho tempo libero temo assai che i salito in quegli anni, la fiducia che aveva in lui il pontefice indussero nell'autunno del 1704 il Muratori e Bernardo Trevisan a porlo ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] opportuni per guadagnare simpatie ed appoggi e soprattutto il massimo impegno nel tentare di "démêler" gli orientamenti del a Foligno. C. E., sull'esempio e forse per consiglio del pontefice, aveva inviato a Parigi il marchese di San Marzano. Il duca ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il primo tomo di lettere e decretali di Innocenzo III, pontefici che avevano sostenuto con forza l'autorità della Sede apostolica; marzo 1547 che sanciva la cura d'anime come massimo criterio nel conferimento degli ordini sacri e nella distribuzione ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] , Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque della massima importanza per lui avere presso di sé successivamente Cencio Savelli i diritti regi.
Il paese più vicino al cuore del pontefice era naturalmente la Spagna, ma C. III si dovette rendere ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] per due anni (1280-1282), provocando anche l'intervento del pontefice. La sentenza finale stabilì che il D. e il convento si di sventare questo genere di giustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal gliene incolse, perché ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] da N. Caravita: Niun diritto compete al sommo Pontefice sul Regno di Napoli. Dissertazione storica-legale del opera del teologo portoghese A. Pereira de Figueiredo, massimo interprete del giurisdizionalismo lusitano (Analisi della professione di fede ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....