VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] del 1380 si pronunciò a favore del ponteficeromano, fatta salva la diversa deliberazione da parte di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I, Torino 1978, ad annos.
G. Romano, I figli di B. V., in Bollettino della Società pavese di storia patria, I ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] cristiano si ode, e dalli vescovi adoperato per racquistar l’auttorità episcopale, passata in gran parte nel solo ponteficeromano, gliel’ha fatta perder tutta intieramente, et interessati loro stessi nella propria servitù; ma temuto e sfugito dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] egli nuovamente congiunto con parentado, e ridotto a prestare fede non mediocre a’ consigli suoi Innocenzo ottavo ponteficeromano, era per tutta Italia grande il suo nome, grande nelle deliberazioni delle cose comuni l’autorità. E conoscendo ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] di un luogo dalla tirannia del mostro. Nella leggenda di s. Silvestro (Jacopo da Varazze, Legenda aurea, 12) il ponteficeromano rende innocuo il d. che terrorizzava la popolazione, legandogli la bocca con il filo e l'anello crocesegnato, come è ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] di alcuni territori del Nord d'Italia, prese la decisione di recarsi personalmente in Italia per incontrarsi con il nuovo ponteficeromano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto di Genova dove fu ricevuto trionfalmente, ma l'incontro con Innocenzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] prova, sin dal VI secolo, la preziosa croce-reliquiario inviata intorno al 575 dall’imperatore bizantino Giustino II al ponteficeromano quale dono personale. La forte presenza di Bisanzio, tuttavia, e la sua ricezione non si misurano solo ai livelli ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e Roma sono i più antichi, ma il primato di Pietro comporta anche il primato della sua sede. Nel ponteficeromano s'assomma triplice potestà: episcopale, patriarcale, apostolica. Segue la storia della formazione e dello sviluppo del patriarcato di ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] pontifici, tanto che nel 1063 papa Alessandro II sentiva la necessita di rammentare al doge che un giudizio del ponteficeromano non poteva essere annullato né modificato da alcuno (Kehr, Italia pontificia, p. 19, n. 31), le richieste dei vescovadi ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] alla corona imperiale, Non tutti a Milano furono concordi con il grande arcivescovo nella sua opposizione al ponteficeromano: certo Anselmo, l'arcidiacono della Chiesa milanese e successore di A., fu fedelissimo a Roma e molto probabilmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La lotta per le investiture
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa e l’impero si pongono come poteri virtualmente [...] e di sciogliere i sudditi dall’obbedienza.
I. La Chiesa romana è stata fondata soltanto da Dio.
II. Solo il ponteficeromano si dica di diritto universale.
III. Egli solo abbia il potere di deporre e reintegrare i vescovi.
IV. Durante un concilio ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...