FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] . 1944 poté sfuggire ad una delle ultime razzie germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva trovato rifugio. nella piazza di S. Pietro per osannare al Pontefice benedicente come al nuovo defensor urbis, ... come quando ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] beni.
Quando pochi mesi dopo da nemici il pontefice e Ferdinando d'Aragona divennero alleati e il 634 s., 655; A. Galieti, La tomba di P. C., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., in ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] 'ottobre di quell'anno. La nettissima sagoma del pontefice di profilo, depurata da ogni elemento decorativo e catal., Cremona), Milano 1985, pp. 413 s.; C. De Benedictis, Per G.C. Romano, in Antichità viva, XXIV (1985), 1-3, pp. 135-137; B. Santi, in ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] spiegava le ragioni del suo comportamento: aveva ricevuto, a nome del pontefice e del re di Spagna, l'invito a lasciare l'Inghilterra pp. 80-140 (importante per la ricostruzione del processo romano); E. A. Cicogna, Delle InscrizioniVenez., V, Venezia ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] padre P. Tacchi Venturi, come fiduciario diretto del pontefice, e personalmente a Mussolini spianare la strada a un Indicem; U. Alfassio Grimaldi-M. Addis Saba, Cultura a passo romano. Storia e strategie dei Littoriali della cultura e dell'arte, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] all'arrivo dei Francesi e a riparare a Napoli. Rientrato il pontefice a Roma, il padre otteneva una lucrosa carica nella darsena poetici in lingua del B.: Versi di G. G. B. Romano, Salviucci, Roma 1839. Tornò di nuovo a dare ripetizioni private, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ferito seriamente al piede destro. La successiva pace, proclamata dal pontefice Paolo II il 25 apr. 1468, non soddisfece B., estense a Ferrara. Pranzi, feste, spettacoli rallegrarono il soggiorno romano di B., protrattosi per circa un mese. Il popolo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] incaricato della redazione di una lettera del concilio stesso al pontefice. Egli inoltre affiancò il Grégoire nella sua fiera opposizione pp. 108 s.) allo scopo di contrapporsi al dispotismo romano. Infine, fu ancora il Clément che lo condusse per la ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] linea di sviluppo nei rapporti fra A. ed i vari pontefici: l'appiglio offerto dalle leggende delle monete (recanti dapprima tenuti separati per mezzo di Roma" (P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, I, Leipzig 1929, p. 20). Ma la peculiarità del ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] bolla di Clemente VII del maggio 1529 in cui il pontefice, su richiesta di Federico, aveva annullato le nozze con in Arch. stor. ital., App. 2, 1845, pp. 205-326; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...