BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] sanzionati e confermati da Gregorio XI. Tuttavia proprio questo pontefice, nel momento in cui si accingeva a riportare a tendente a individuare e ad elencare i punti in cui il diritto romano giustinianeo ed il diritto canonico (e cioè i "due diritti" ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] insegnare a Roma, nel quadro della riforma dell'università attuata dal nuovo pontefice.
Il B. morì a Roma nel 1515 e fu sepolto nella chiesa filologici, né tanto meno di una storicizzazione del testo romano. Per questo è più corretto ascrivere il B. ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] Molina e nel 1604 lo incaricò di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine all'A. la fiducia che per lui avevano avuto i precedenti pontefici: lo chiamò a far parte della Congregazione dell'Indice e di ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] aprile al 30 maggio, ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725 sottrarsi alle decisioni dell'inquisitore. Ma i consigli del pontefice non furono sufficienti per convincere il F. a lasciar ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del 1573 'impero contro i Turchi, l'A. fu inviato dal pontefice alla corte dell'imperatore Rodolfo come supremo commissario pontificio alla guerra ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] quali era in relazione - e poi dallo stesso pontefice confermato per un altro semestre (30 giugno 1496). de' Senatori di Roma,Roma 1791, pp. 486 s.; L. Pompili-Olivieri, Il Senato romano, I,Roma 1886, p. 280; M. Faloci-Pulignani, S. B. da Foligno ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] potenze europee e di scegliere il nuovo pontefice secondo il preminente interesse della Chiesa. Lasciata L. M. Pandolfini, Ristretto della vita di Marcello cardinal d'Aste romano vescovo d'Ancona, Roma 1711; L. Karttunen, Les Nonciatures apostoliques ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] lettera di Adriano VI al collegio cardinalizio. Sotto questo pontefice fu tra gli assistenti alla composizione delle Regulae Cancellariae: nella quale si illustra il ruolo dei Professori dell'archiginnasio romano per l'anno 1514,Roma 1797, pp. 22 s.; ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] 1798 era stato fra i collaboratori del periodico filogiansenista romano Effemeridi letterarie. Dopo l'annessione dello Stato pontificio di barone. Alla Restaurazione, nonostante l'avversione del pontefice Pio VII, poté rientrare a Roma grazie al ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...