Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] di alcuni territori del Nord d'Italia, prese la decisione di recarsi personalmente in Italia per incontrarsi con il nuovo ponteficeromano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto di Genova dove fu ricevuto trionfalmente, ma l'incontro con Innocenzo ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e Roma sono i più antichi, ma il primato di Pietro comporta anche il primato della sua sede. Nel ponteficeromano s'assomma triplice potestà: episcopale, patriarcale, apostolica. Segue la storia della formazione e dello sviluppo del patriarcato di ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] alla corona imperiale, Non tutti a Milano furono concordi con il grande arcivescovo nella sua opposizione al ponteficeromano: certo Anselmo, l'arcidiacono della Chiesa milanese e successore di A., fu fedelissimo a Roma e molto probabilmente ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] congregazioni la linea dottrinale del Gerdil, centrata sulla difesa del primato di ordine e di giurisdizione del ponteficeromano e della Chiesa di Roma (Stella, p. 749).
Nominato segretario anche della importante congregazione straordinaria "per gli ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] primo luogo che le calunnie contro Marino erano unicamente opera del patriarca bizantino Fozio; che l'accusa rivolta al ponteficeromano poteva benissimo essere indirizzata contro lo stesso Fozio, laico e destituito d'autorità, e che Roma non voleva ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] Vaticana, a lui familiare fin dal suo primo soggiorno romano (di suo un manoscritto vaticano aveva fornito al famoso 1653); soprattutto l'elaborata difesa del primato del ponteficeromano secondo le fonti orientali, in polemica coi protestanti ...
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Prete di Sicca Veneria (oggi el-Kef, in Tunisia), due volte scomunicato in Africa, probabilmente per comportamento immorale, ambedue le volte ricorse, contro il diritto accolto in Africa, al vescovo di [...] in Africa, lo stesso A. nel 426 si confermò reo innanzi a un concilio a Cartagine. L'episodio, e il valore del divieto africano di appello a Roma, hanno avuto echi nelle controversie moderne, dalla Riforma in poi, sul primato del ponteficeromano. ...
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Ecclesiastico russo (Arsamas, Nižnij Novgorod, 1867 - Mosca 1944). Metropolita di Vladimir (1917), quindi (sino al 1924) di Nižnij Novgorod; alla morte del patriarca Tichon (1925) gli succedette come vicario [...] un modus vivendi col regime comunista, distinguendosi durante la seconda guerra mondiale nell'opera di assistenza e di collaborazione allo sforzo bellico. Fu autore di opere di teologia, negando in varî scritti il primato del ponteficeromano. ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di di quello di Paolo IV, iniziò la compilazione del Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della musica ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] a tutta figura di I. e dell'Ecclesia, vero e proprio hapax iconografico allusivo alla plenitudo potestatis del ponteficeromano. A portare a compimento questa commissione fu, con ogni probabilità, una maestranza siciliana proveniente dal disciolto ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...