Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] questa volontà di contatto e collaborazione con il mondo non cattolico in molteplici occasioni. È stato così il primo ponteficeromano a firmare una dichiarazione comune con gli anglicani (28 maggio 1982, con il primate anglicano Robert Runcie, al ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] e solo per le elezioni del vescovo di Roma tali deliberazioni dovevano valere: esse prevedevano che l'elezione del ponteficeromano, da allora in poi, sarebbe dovuta avvenire, di norma, su designazione del vescovo in carica. Diversamente, il vescovo ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] di alcuni territori del Nord d'Italia, prese la decisione di recarsi personalmente in Italia per incontrarsi con il nuovo ponteficeromano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto di Genova dove fu ricevuto trionfalmente, ma l'incontro con Innocenzo ...
Leggi Tutto
Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Consiglio regio tra il 1442 e il 1444. Durante questi anni continuò a dar prova della sua ferma obbedienza al ponteficeromano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il concilio di Basilea in modo da costringere Eugenio IV a ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] pontifici, tanto che nel 1063 papa Alessandro II sentiva la necessita di rammentare al doge che un giudizio del ponteficeromano non poteva essere annullato né modificato da alcuno (Kehr, Italia pontificia, p. 19, n. 31), le richieste dei vescovadi ...
Leggi Tutto
CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] di governo provvisorio, tentando di rafforzare la propria posizione mediante accordi con Milano, con Napoli e con il ponteficeromano. Agli inizi del 1394 la situazione parve insostenibile. Il C. venne inviato aBarcellona per richiedere i soccorsi di ...
Leggi Tutto
STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] primo luogo che le calunnie contro Marino erano unicamente opera del patriarca bizantino Fozio; che l'accusa rivolta al ponteficeromano poteva benissimo essere indirizzata contro lo stesso Fozio, laico e destituito d'autorità, e che Roma non voleva ...
Leggi Tutto
CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] Severina, l'arcivescovato di Cosenza e quello autonomo di Rossano, e la diocesi di Bisignano immediatamente soggetta al ponteficeromano, parzialmente rettificati in età normanna con l'istituzione delle diocesi di Mileto e di S. Marco, immediatamente ...
Leggi Tutto
Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] ariani costituì motivo di attrito né con la popolazione romana né con le gerarchie ecclesiastiche o con lo stesso ponteficeromano, giacché Teodorico rispettò la gerarchia e il culto cattolico in tutte le sue forme. Solo nell’ultimo periodo del ...
Leggi Tutto
Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] solo afferma la superiorità del concilio sul papa (riaffermata poi nel Conciliabolo di Pisa, 1512), ma che il potere del ponteficeromano sulla Chiesa di Francia è limitato sia dai canoni antichi, sia dall’autorità del sovrano. Con il concordato di ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...