FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] del 1595, nella quale lo informava della ferma volontà del pontefice a mettere fine al duro trattamento riservato alla F., con l'intenzione di farla trasferire in un monastero romano. L'accorto cardinale prospettava al fratello, nel caso di una ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] le risposte di E. e dei vescovi istriani al pontefice, non vi possono essere dubbi che E. al 7; C. Cipolla, Fonti edite della storia della regione veneta dalla caduta dell'Impero romano sino alla fine del sec. X, in Mon. storici pubbl. dalla R. Dep. ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] riflettere una intenzione del movimento arnaldiano di salvarsi da quell'autonomismo romano che, fallita la speranza imperiale, pareva ripiegare in un nuovo compromesso con il pontefice, il quale, appunto, nel dicembre del 1152, faceva ancora una ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] i limiti dell’obbedienza dovuta ad essa ed allo stesso Sommo Pontefice» (ibid., p. 72). Fu tra gli artefici del Fronte Popolare, Milano 1998, passim; A. Riccardi, Il «partito romano». Politica italiana, Chiesa cattolica e curia romana da Pio XII a ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] Nel comunicare a B. il provvedimento da lui preso, il pontefice usò la medesima formula che compare nel Liber diurnus sotto la Giovanni "episcopus Carinensis" sottoscrisse gli atti del sinodo romano del 649(D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] da agenti estensi.
La convenzione di Faenza tra il pontefice e Cesare d'Este (12 genn. 1598) pose fine approfondita del greco e del latino, venne ricordato in un'iscrizione del Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 5863, ff ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] , il consenso unanime dei cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto Il Pietro rimase qualche mese in Francia, ottenendo dal nuovo pontefice riconoscenza e stima, culminata poi nella promozione nel II 20 a cardinale prete ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] I, pp. 123s.) e la più tarda bolla dello stesso pontefice del 26 maggio 1374.
Il B. pagò la sua coraggiosa difesa France, II, Paris 1962, pp. 86, 146, 165; G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della Signoria Viscontea..., in ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] i Turchi. D'altra parte, proprio durante questo suo soggiorno romano l'A. fu promosso arcivescovo di Cesarea (5 ott. 1716 . Il Lambertini, che gliene fu grato, una volta pontefice lo nominò prodatario. L'A. esercitò una discreta influenza ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] a Milano e, nel 1894, pubbliche cerimonie per il centenario del Palestrina. Dietro sollecitazione del pontefice, il D. intraprese nei seminari Vaticano e Romano uno speciale insegnamento sia di canto gregoriano sia di musica polifonica e formò una ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...