EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] seconda volta dalle fonti a noi note, in una lettera dello stesso pontefice in data 15 marzo 877 inviata al vescovo di Capua Landolfo.
Nell' egli era stato sempre favorevole al punto di vista romano e che la responsabilità di quanto era avvenuto nel ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] . Benedetto Novello ai camaldolesi e ricevette dal pontefice la scomunica in seguito revocata.
Alla crisi interna Bellinati, Cattedrale e capitolo di Padova all'epoca di Ezzelino III da Romano, ibid., pp. 335, 337-343; A. Rigon, Francescanesimo e ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] in conseguenza di un conflitto aperto dal predecessore F. Serbelloni per la mancata presentazione del rituale breve del pontefice. Nemmeno il C. era latore delle credenziali, poiché Roma sosteneva che alla città non competeva simile privilegio. La ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] fatto il nome del Sarimicheli, di Barolomeo Ridolfi, di Giulio Romano) e di Mezzane, dalla quale ultima proveniva il grosso della un "memoriale" perché venga sottoposto allo stesso pontefice e supplicando, nel contempo, sempre tramite il ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Firpo, 1981, I, p. 227) l'agostiniano siciliano Lorenzo Romano, il quale faceva da collegamento tra i gruppi del Napoletano, ai padri; ottennero dunque nel 1581 un breve dal pontefice Gregorio XIII che permetteva loro di succedere alla madre in ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] di 1.500 scudi. Durante il suo soggiorno romano continuò a perfezionare la sua preparazione teologica. È fu maggiordomo del palazzo apostolico sotto Sisto V e lo stesso pontefice lo nominò vescovo di Savona, in sostituzione di monsignor G. ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] C. soggiornò lungamente a Roma, "caro per le sue insigni qualità" al pontefice Clemente VII (salito al soglio papale nel 1523), ed è probabile che al periodo romano si debbano riferire le due cariche di protonotario apostolico e accolito cappellano ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] i castelli di Albiano, Chiaverano, Pavone e Romano, tutti appartenenti alla mensa vescovile eporediese. Sempre per la seconda volta al vescovado di Ivrea ed ottenne dal pontefice che gli subentrasse il giovane nipote Filiberto. Nel 1519 dimise ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] corte romana di Clemente VII e sembra che sia stato il pontefice in persona ad aprirgli prospettive di impiego negli uffici curiali. Dopo al quale Napoli nutriva sospetti sul coinvolgimento romano, o quanto meno su un'insufficiente collaborazione ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] e il pontefice Innocenzo III, che si contendevano il castello di Acquapendente. Per tale motivo il pontefice subito dopo la al Comune di Roma la nomina e l’invio di un rettore romano a lui pienamente gradito, ottenendo in tal modo lo scopo di porre ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...