ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] notaio regionario e ordinato suddiacono; da Stefano III (768-772) ricevette l'ordinazione a diacono.
La sua elezione a pontefice (A. fu consacrato il 9 febbr. 772) segnò la riscossa degli avversari della fazione filolongobarda capeggiata da Paolo ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] quello che si può desumere da queste copie, si trattava non di veri e propri ritratti, ma di generiche rappresentazioni di pontefici con le insegne papali.
Bibl.:
Fonti. - Das Register Gregors VII., a cura di E. Caspar, in MGH. Epist. XIII, II, 1923 ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] trascritta e copiata varie volte prima che la cappella venisse distrutta nel sec. 17°; inoltre il Lib. Pont. narra che il pontefice venne sepolto davanti all'altare e tale dato è anch'esso verificabile, poiché si è conservata parte di una lastra di ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] l'obbligo a vescovi e chierici delle Chiese africane di non lasciare le proprie sedi, fosse pure per recarsi dal pontefice a Roma, se prima non ne avessero ottenuto il permesso dai rispettivi superiori ecclesiastici. Con altra lettera in pari data ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale da lui firmata e giurata, che tendeva a diminuire il potere del papa a vantaggio del Sacro Collegio e impegnava il papa a una sollecita ...
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Nobile romano (m. 1266), nipote del pontefice Onorio III; fu il primo per cui si trova il titolo de Sabello (forse dal possesso del castello omonimo), donde poi il cognome Savelli. Senatore di Roma (1234 [...] e 1266), appoggiò Federico II nella lotta contro Gregorio IX e rese assai potente la propria famiglia. Padre del pontefice Onorio IV. ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] religiose. L’anno in cui si celebra il g. si dice anno santo. Il primo anno giubilare fu bandito dal pontefice Bonifacio VIII nel 1300, quando uno straordinario senso di aspettativa fece convergere a Roma insolite masse di pellegrini. Le scadenze ...
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Diacono (m. Roma 523) di papa Simmaco; eletto pontefice (514), con un'accorta opera di conciliazione riuscì a eliminare gli ultimi strascichi dello scisma laurenziano scoppiato (498) alla morte di Anastasio [...] II, e si dedicò poi tutto alla composizione del contrasto con Costantinopoli, iniziatosi fin dal 484. Dopo il fallimento di numerose trattative con l'imperatore Anastasio (dal 516 in poi), solo dopo l'ascesa ...
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VITTORE IV antipapa (Ottaviano da Montecelio)
Mario Niccoli
Cardinale di Santa Cecilia dal 1138, fu eletto papa da una minoranza di cardinali imperiali il 7 settembre 1159 alla morte di Adriano IV e [...] fu opposto al legittimo pontefice Alessandro III. Ne seguì uno scisma per il quale v. alessandro 111 papa, nella quale voce, peraltro, invece di Vittore IV, è scritto sempre, per errore, Onorio IV. V. IV morì il 20 aprile 1164.
Bibl.: Oltre quella ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] di pace di N. V, sì che il suo animo s'inasprì ed egli infierì nelle condanne e nelle esecuzioni. D'allora in poi il pontefice cadde in uno stato di tristezza e di diffidenza da cui non si rilevò più fino alla morte, avvenuta nella notte tra il 24 e ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...