(o sacrificulus) Sacerdote al quale, nell’antica repubblica romana, erano affidate funzioni religiose di cui era investito un tempo il re. La sua importanza fu presto sopravanzata da quella del pontefice [...] massimo, ma conservò sempre l’eponimia e autorità vitalizia. Il r., di norma un patrizio, non poteva ricoprire cariche pubbliche; la moglie (regina sacrorum) aveva un ruolo sacerdotale nel culto di Giunone. ...
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RIPA, Matteo
Giovanni Vacca
Missionario e pittore, nato ad Eboli nel marzo 1682, morto a Napoli il 29 marzo 1746. Inviato in Cina come membro di una missione del pontefice, per portare il cappello cardinalizio [...] al cardinale Tournon, partì da Londra nel 1708 su una nave della Compagnia delle Indie Inglesi e giunse a Macao nel 1710. Risiedette a Pechino dal 1711 al 1723, come pittore e incisore alla corte dell'imperatore ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] su di un trono, sovrastava nettamente sia l'uno che l'altro. Non dovevano esserci dubbi: per la Serenissima Signoria era al pontefice che toccava il primo posto. Ma a quella pace il papa sarebbe riuscito ad elevarsi di tanto al di sopra dell ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] scholarum, Hannoverae et Lipsiae 1912, pp. 320 s.; cfr. anche p. 307).
La carica di camerario, strettamente legata alla persona del pontefice, veniva a cessare con la morte di Adriano IV; e l'aprirsi, con lo scisma, di un periodo ben difficile per la ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Silvestro in piedi con mitra e pastorale il testo della donazione.Soltanto nel 1246, all'apice del conflitto tra il pontefice Innocenzo IV e Federico II, deposto e scomunicato un anno prima nel concilio di Lione, si espresse in maniera inequivocabile ...
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sunt
La voce del verbo latino fa parte di una frase del discorso di s. Bonaventura il quale, nel tessere l'elogio di s. Domenico, ricorda che egli chiese al pontefice non decimas, quae sunt pauperum [...] Dei, ma licenza di combatter per la fede (Pd XII 93) ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] il papa non può derogare alle leggi di diritto divino, così naturale come positivo: e non è arbitrario, poiché il sommo pontefice tiene per regola delle sue leggi i fini e la natura della Chiesa, e le circostanze e i bisogni del tempo. Tuttavia ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] la sua eccessiva durezza verso S. Ginesio venne però richiamato a Roma (inverno del 1228), senza per questo perdere la fiducia del pontefice che dal 1233 lo inviò in Umbria, sempre col compito di tenere in pugno quelle inquiete città. Il 5 dic. 1237 ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] si avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare la Costituzione, approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna, nel ...
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Nipote (n. 1299 - m. 1358) di Enrico II, cui successe (1324); sotto il suo lungo regno l'isola godette un periodo di pace e prosperità. Contro i Turchi si alleò col pontefice Clemente V, con Venezia e [...] con i Cavalieri di S. Giovanni, partecipando all'impresa che portò alla conquista di Smirne (1344) ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...