Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] . Benedetto morì il 21 febbraio 1730.
Bibl.: Le opere teologiche di Benedetto XIII furono pubblicate in tre volumi a Ravenna nel 1728. Cfr. Borgia, Benedicti XIII vita, Roma 1752; Pittoni, Vita del sommo pontefice Benedetto XIII, Venezia 1730. ...
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SANSEVERINO
Alessandro Cutolo
. Una delle più illustri case del regno di Napoli, e tra le più nobili d'Italia. Quasi distrutta ai tempi degli Svevi, per aver parteggiato per il pontefice, e ai tempi [...] dei Durazzo, per opera del re Ladislao, risorse più forte ambedue le volte. Contrasse parentele con i re normanni, con i re di casa Durazzo, con i re aragonesi, con gli Sforza, con i Montefeltro, con i ...
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VALERIO Flacco, Lucio (L. Valerius P. f. L. n. Flaccus)
Alfredo Passerini
Console nel 195 a. C. Fu edile curule nel 201; pretore nel 199, col governo della Sicilia; dal 196 pontefice; nel 195 console [...] con Catone il Censore: conseguì allora varî successi sui Galli Cisalpini. Nel 191 partecipò alla guerra contro Antioco, e fu alla battaglia delle Termopile al fianco di Catone. Di questo fu nel seguito ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] repubblica, che egli s'era obbligato con giuramento a difendere, lo resero ancora più pericoloso e più inviso ai pontefici. Anzi, quando il partito democratico sembrò vacillare, A. apparve il maggiore ostacolo alla riconciliazione tra i Romani e il ...
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DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma [...] , iscrizioni, simboli sacri oppure lo stemma del papa. In fondo alla faccia dov'è l'agnello si appone il nome del pontefice regnante, con la data del pontificato, la quale viene talvolta ripetuta anche nell'altra faccia. La grandezza varia da cm. 3 ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] la via Appia, a poche miglia dal Laterano, ma fuori le mura, continuando da lì a svolgere le sue mansioni di pontefice. La presenza di strutture residenziali nell'area subdiale del cimitero di Pretestato è solo ipotizzabile, dato che non è stato ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] la morte di Pio II, prima della fine del 1464. Scrivendo infatti nel settembre di quell'anno ai Sorianesi, il nuovo pontefice Paolo II ordinava che l'ex governatore Lorenzo "de Boninsegnis" di Siena dovesse essere sindacato dal presente vicario e che ...
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Giurista (Roma 1823 - ivi 1894), prof. di diritto romano nell'univ. di Roma dal 1850 al 1870 quando, successivamente all'annessione di Roma da parte del Regno d'Italia, per fedeltà al Pontefice, lasciò [...] l'insegnamento. Dotato di salda preparazione storico-filologica, in un'epoca in cui il diritto romano veniva studiato con criterî dogmatici, precorse gli orientamenti della moderna scienza romanistica ...
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Diocesi posta sotto la giurisdizione di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica e si chiama allora metropolitana. Nella Chiesa cattolica, l’erezione di un’a. spetta al Sommo [...] Pontefice; vi sono anche a. solamente titolari. ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] divenuto lo zio Fabio cardinale e segretario di Stato, restò a Siena. Solo dopo un anno dalla sua elezione al pontificato il nuovo pontefice Alessandro VII chiamò a Roma i nipoti Flavio e Agostino e il fratello Mario. Il 3 giugno 1656 il C. prese il ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...