TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] , Bibl. Com., 1410.
Fonti edite. - G. Bonifacio, Historia Trevigiana, Treviso 1591; A. Scoti, Memorie del Beato Benedetto XI pontefice massimo detto pria Frate Nicolò da Trevigi dell'Ordine de' Predicatori, Treviso 1737; G.A. Bonifacio, Istoria di ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] al disegno ideato dal Rainaldi facendone realizzare un modello esecutivo completo che, da lui presentato all'approvazione del pontefice, sarebbe poi servito di base alla fase costruttiva vera e propria. Se questo è vero, il ruolo soprattutto ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] fu il compito di dare sicurezza alla frontiera meridionale: nel 1474 Stefano si collegò di fatto con la grande lega cristiana insieme al pontefice, a Venezia, a Mattia Corvino e al re di Napoli e il 10 gennaio 1475 batté Solimano l’Eunuco, giunto in ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] S. Domenico a Orvieto (ca. 1282), con duplice partizione: in basso il sarcofago sormontato da una camera funebre dov'è disteso il pontefice morto tra due chierici che sollevano le cortine, in alto la Madonna con il Bambino tra s. Domenico e s. Nicola ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] gli faceva stendere nel gennaio 1866, con Paolo Costa e l'inglese William Cartwright, un progetto, poi respinto dal pontefice, per un prestito al Municipio di Roma, affinché questo, svincolato da ogni soggezione al governo, potesse divenire un ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sulla patena con l'ostia, al fine di evitare la caduta di quest'ultima durante la somministrazione della comunione al pontefice da parte del cardinale-diacono. La sua derivazione da un analogo u. ampiamente diffuso nella liturgia greco-bizantina per ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] 1484): «Andrea Mantinia comes palatinus eques aurate militiae pinxit»; nondimeno, l’ambiente romano, soprattutto per la scarsa liberalità del pontefice, di cui il pittore si lamenta a più riprese nelle lettere al marchese Francesco II, si rivelò meno ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] pellegrini; come ipotizza Ward-Perkins (1984), è probabile che il b. circolare fosse riservato al clero e forse allo stesso pontefice.Anche fuori d'Italia sono numerose le menzioni di b., in particolare di quelli presenti in strutture monastiche o a ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , ovvero al Pantheon (Lib. Pont., I, pp. 499, 514).Le numerose citazioni del Lib. Pont., che aumentano per i pontefici del sec. 9° - non tutte del resto sicuramente riferibili a c. d'altare, alcune probabilmente relative a baldacchini sulle tombe dei ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] dell'arco e dell'abside della basilica di S. Maria in Trastevere in stato di avanzato compimento alla morte (1143) del pontefice committente, Innocenzo II (Gandolfo, 1988).
Nel 1145 giunsero a Cefalù i due sarcofagi di porfido, l'uno destinato ad ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...