DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] una interruzione dei lavori in S. Martino) o nel 1650-51. Poco dopo gli affreschi di piazza Navona, lo stesso pontefice commissionò al D. le sette immense tele, con figure dipinte da G. Courtois, tuttora conservate nel palazzo di via del Corso ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] (Tugnoli Pattaro, 1976, p. 69), cioè di trasportare l'obelisco in piazza S. Pietro, ma gli fu risposto che il pontefice avrebbe realizzato tale progetto in altro momento (la nuova collocazione sarebbe stata effettuata da D. Fontana nel 1586). L'opera ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] . Maria Egiziaca eseguite dal F. intorno al 1680. Nel 1710 venne inaugurata l'Accademia, detta Clementina in omaggio al pontefice.
Il F. collaborò alla realizzazione del progetto; partecipò alla selezione degli artisti, quaranta in tutto, destinati a ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] (1709) che sola poteva garantire il successo dell'impresa, e l'Accademia manifestò la propria gratitudine assumendo il nome del pontefice. Il C. fu eletto principe perpetuo.
Morì a Forlì il 6 sett. 1719 e fu sepolto, secondo i desideri espressi ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] nelle Grotte vaticane, eseguiti per volontà di Pio II (Richter, 1985, pp. 80-83). Il F. era infatti favorito dal pontefice, ma i suoi rapporti con la famiglia Piccolomini erano stati stabiliti sicuramente in precedenza poiché, appena salito al soglio ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] non firmato, è un Ritratto di Leone X, che non può essere stato inciso prima del 1513, quando il Medici fu eletto pontefice. Il secondo, firmato, è una Venere che, come recita l'iscrizione, rappresenta una statua da poco riscoperta a Roma, forse, ma ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nelle deliberazioni sul cambiamento degli Ordini e statuti dell'Accademia, che furono pubblicati nel 1715 dopo l'approvazione del pontefice Clemente XI.
Del 1717 circa sono altre sue tele conservate a Pommersfelden (Schloss Schönbrunn), dipinte per l ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , lo stesso Mengs.
L'elezione di Benedetto XIV nel 1740 portò nuove affermazioni pubbliche per il M. che ebbe nel pontefice un aperto estimatore e dal quale avrebbe ricevuto la croce di cavaliere. Nel 1743 diventò membro della Compagnia dei Virtuosi ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] le capacità organizzative del L. e l'esperienza di architetture militari che egli aveva acquisito a Civitavecchia. Nel 1526, il pontefice prima lo inviò con altri architetti a ispezionare le rocche papali dalla Romagna a Piacenza (Vasari, V), poi il ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] pagamenti degli anni 1538-40 riguardanti un intervento sul bastione di S. Sebastiano con un baluardo ornato dagli stemmi del pontefice e del Comune di Roma (Nobis). Secondo Vasari (IV, p. 581) L. si trovò in quegli anni in ristrettezze economiche ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...