GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] contro i Turchi, di cui i cappuccini di Roma, per i quali il pittore aveva realizzato l'opera nel 1881, fecero dono al pontefice Leone XIII, che lo lasciò a sua volta alla Pinacoteca vaticana.
Altre opere di tema sacro il G. eseguì in diverse chiese ...
Leggi Tutto
ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] e poi nel 1583 ed '84, era presente a Carrara per compere di marmo. Dopo il 1585 operò al sepolcro del defunto pontefice. Di esso rimane nella navata destra di S. Pietro il prospetto architettonico, che ora accoglie nel semplice sarcofago le ossa di ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] la Pace tra il re di Francia e il re di Spagna sotto gli auspici di Clemente VIII, per il monumento funebre di questo pontefice (ibid., p. 251). Soltanto nel 1613 vennero affidate le commissioni per i rilievi del deposito di Paolo V, e al B. spettò ...
Leggi Tutto
DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] genere sacro e ritrattistico, tra l'altro effigiando - a suo dire - numerosi generali e ufficiali dell'armata francese e il pontefice Pio VII (De' ritratti..., Paris 1809).
Nel 1773, per incarico dei deputati della città (in esecuzione al decreto del ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] .
Le sue prime opere note risalgono al sesto decennio: nel 1655 ricevette 36 lire per aver dipinto l'arma del pontefice Alessandro VII, oggi dispersa, per il duomo di Milano; nel luglio del 1660 ricevette pagamenti dal tesoriere della fabbrica del ...
Leggi Tutto
BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] . Subito (1830) l'Accademia di S. Luca gli concedeva una medaglia per i suoi disegni di nudo; un applaudito ritratto del pontefice Gregorio XVI gli valse nel 1834 la nomina a cavaliere. Innamoratosi di una greca, la seguì a Corfù dove dipinse nel ...
Leggi Tutto
CREMONA (Carmona), Melchiorre (Marchionne, Melchionne)
Rosella Carloni
Lombardo, scalpellino, erroneamente considerato dal Brun come appartenente alla famiglia di Giovan Pietro Cremona, è documentato [...] 47) e per aver eseguito in collaborazione con Muzio Quarto la tomba del cardinale Federico Corner, fatta edificare dal pontefice Gregorio XIV in S. Silvestro al Quirinale, su probabile disegno di Domenico Fontana e con l'intervento di Giovan Battista ...
Leggi Tutto
FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...]
In un inventario del 1908 presso l'Archivio comunale dell'Aquila risulta un solo dipinto del F., raffigurante il Pontefice Paolo IV Carafa, proveniente dal Museo di arte sacra della stessa città, eseguito probabilmente per rendere omaggio alla madre ...
Leggi Tutto
BORBONI, Matteo
**
Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] Giacomo Maggiore Angeli a fresco (già scomparsi nel secolo seguente), nella chiesa del Buon Gesù un S.Bernardino davanti al pontefice, probabilmente perduto quando la chiesa fu soppressa, e in quella dei Servi una Assunta affrestata sopra l'organo e ...
Leggi Tutto
BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] di Alessandro VIII e nel 1694 eseguì per il papa Innocenzo XII sei bacili in argento dorato con inciso lo stemma del pontefice. Il 27 ott. 1696 ricevette 109 scudi per quattro conchiglie d'argento eseguite per l'altare della cappella di S. Ignazio ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...