BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] . 1615, infatti, rinunziò alla diocesi di Siena, così come aveva rinunziato a quella di Soana, e riprese il proprio posto accanto al pontefice. Visse a Roma i suoi ultimi anni e vi morì il 30 giugno 1619.
Bibl.: C. Cardella,Mem. stor. de' Cardinali ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] degli anni 1431 e 1434, svolgendovi sempre una attività di primo piano e spesso un ruolo di mediazione tra il capitolo e il pontefice. Fu chiamato a presiedere il capitolo generale negli anni 1432, 1436 e 1438 e vi svolse fino al 1443 le funzioni di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 1751. La Repubblica fu assai grata al Rezzonico ed in quell'occasione suo fratello Ludovico fu creato senatore. Commentava il pontefice: "la famiglia è nobile, ma di nobiltà nuova essendo comasca, e però ci volevano almeno dugent'anni, avanti che uno ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] , padre di Francesco, e poi della sua vedova), lasciata Genova, era tornato al servizio dei Della Rovere, allora nella persona del pontefice Giulio II.
Si ignora l'anno preciso in cui il D. lasciò il servizio di Francesco Maria e se, ancora una volta ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] conto di Callisto III presso Giacomo Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per trattare di possibili alleanze con il pontefice; la seconda, del 1466, si riferisce a un'azione militare del G. che, per ordine di Paolo II, conquistò ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] Perrone. Sulla sua educazione e prima formazione ebbero grande influenza gli orientamenti clericali, di intransigente attaccamento al pontefice, della madre, molto legata agli ambienti gesuitici piemontesi. Il C. iniziò gli studi presso i Fratelli ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] meno di due anni dopo, quando viene citato per la seconda volta dalle fonti a noi note, in una lettera dello stesso pontefice in data 15 marzo 877 inviata al vescovo di Capua Landolfo.
Nell'875, quand'era ancora presbitero, era stato incaricato dal ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] , vacante dopo la morte di Enrico V, era contesa tra Lotario di Supplimburgo e Corrado di Svevia. Le simpatie del pontefice erano tutte per Lotario, mentre pare che Milano fosse in trattative con Corrado prima ancora che costui scendesse in Italia ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] di Messina quale arcivescovo eletto, come si desume da una lettera di Celestino III del 10 apr. 1196, con la quale il pontefice ingiungeva ai fedeli di quella diocesi di pagare al nuovo pastore l'intera decima del fiume Dionisio; tre giorni dopo lo ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] famiglia all'obbedienza romana. Dopo il concilio di Piso, però, il padre del C., Ildebrandino, si schierò dalla parte del pontefice pisano: lo testimonia, tra l'altro, il passaggio, avvenuto tra il 1410 e il 1411 all'obbedienza pisana, dell'abbazia ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...