ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] del cardinale Camillo Borghese; ma allorché questi fu eletto conservò all'A. la fiducia che per lui avevano avuto i precedenti pontefici: lo chiamò a far parte della Congregazione dell'Indice e di quella di Propaganda Fide, approvò la sua elezione a ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] , e lo mise in rapporto con l'Avv. Francesco Pacelli, legale della S. Sede, che godeva della piena fiducia del pontefice. I due giuristi, dopo aver riferito rispettivamente a Mussolini e a Pio XI, e forti del benestare di questi ultimi, ebbero ...
Leggi Tutto
BARTOLUCCI, Vincenzo
**
Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] ebbe larghe e numerose ricompense, fra cui il titolo di barone. Alla Restaurazione, nonostante l'avversione del pontefice Pio VII, poté rientrare a Roma grazie al cardinal Consalvi, che intendeva servirsi della notevole esperienza di diritto ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] - re Carlo II d'Angiò in partenza da Siena. Nei primi mesi del 1292 venne inviato come ambasciatore presso il pontefice Niccolò IV, mentre nel giugno del 1294 lo troviamo, designato col titolo di dominus, presenziare alla ratifica dei capitoli di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] fu poi veramente risarcito nella confusa situazione bolognese durante lo scisma. Ad ogni modo il C. rimase in contatto con il pontefice fino alla sua morte, come si può dedurre dal mandato di Urbano del 24 marzo 1389 indirizzato al C. che lo invitava ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] il titolo e la carica di amministratore della Chiesa di Vercelli, che aveva già goduto quando era tra i fedeli del pontefice romano. Bisogna dunque ritenere che già da qualche tempo il C. avesse rinunziato ad esercitare i suoi diritti episcopali. Sul ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] il L. fu chiamato a far parte dell'Accademia romana di S. Tommaso, che dal 1880 era stata riorganizzata per iniziativa del pontefice.
Quando nel 1884, sulla base di un accordo fra Leone XIII e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in Roma il ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] B. era notevole; ciò apparve evidente quando, nel settembre 1412, fu incaricato dal Comune di concordare i patti di resa col pontefice al cui dominio la città si era ribellata in seguito ad una rivolta promossa dall'Arte dei beccai. È assai probabile ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] .
Con il trattato E. si propone di rispondere alla domanda se al papa spetti la plenitudo potestatis, cioè se il pontefice abbia titolo ad esercitare la propria potestas non solo "in spiritualibus", ma anche "in temporalibus". La posizione di E. non ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] , afferma che si tratta di una lettera di Borso d'Este a Sisto IV: ma soli dieci giorni intercorrono tra l'elezione del pontefice e la morte del duca (9 e 19 ag. 1471). Ciò non esclude che per il ritorno in patria del D. sia stato effettivamente ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...