GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] G. e il duca di Milano Francesco Sforza, che dovettero influire in modo determinante sulla sua ascesa.
Nel 1458 il pontefice lo innalzò al rango di protonotario, e nel novembre dello stesso anno lo nominò rettore del Contado Venassino. Il G. dovette ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Castello in lotta con Perugia, sotto la cui giurisdizione si trovava, il Comune pensò di affidare a lui la mediazione con il pontefice per porre fine alla guerra e mettere Città di Castello sotto le dirette dipendenze della Chiesa. Il 20 ott. 1368 i ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] il Vergerio lo incaricò di ottenere dal papa la "facultà di leggere le cose lutherane", ma non fu facile strapparla al diffidente pontefice, neanche per lo stesso B. che si dichiarò "nel medesimo termino" dell'amico, e sollecitò "gratia a l'uno et l ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] del cardinale Camillo Borghese; ma allorché questi fu eletto conservò all'A. la fiducia che per lui avevano avuto i precedenti pontefici: lo chiamò a far parte della Congregazione dell'Indice e di quella di Propaganda Fide, approvò la sua elezione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] e non, al servizio del re d’Inghilterra che, nel 1258, lo invia a Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito del Regno di Sicilia. Anche papa Alessandro IV (1254-1261) ne sfrutta l’abilità diplomatica mandandolo ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] ebbe larghe e numerose ricompense, fra cui il titolo di barone. Alla Restaurazione, nonostante l'avversione del pontefice Pio VII, poté rientrare a Roma grazie al cardinal Consalvi, che intendeva servirsi della notevole esperienza di diritto ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] fu poi veramente risarcito nella confusa situazione bolognese durante lo scisma. Ad ogni modo il C. rimase in contatto con il pontefice fino alla sua morte, come si può dedurre dal mandato di Urbano del 24 marzo 1389 indirizzato al C. che lo invitava ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] il L. fu chiamato a far parte dell'Accademia romana di S. Tommaso, che dal 1880 era stata riorganizzata per iniziativa del pontefice.
Quando nel 1884, sulla base di un accordo fra Leone XIII e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in Roma il ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] B. era notevole; ciò apparve evidente quando, nel settembre 1412, fu incaricato dal Comune di concordare i patti di resa col pontefice al cui dominio la città si era ribellata in seguito ad una rivolta promossa dall'Arte dei beccai. È assai probabile ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] .
Con il trattato E. si propone di rispondere alla domanda se al papa spetti la plenitudo potestatis, cioè se il pontefice abbia titolo ad esercitare la propria potestas non solo "in spiritualibus", ma anche "in temporalibus". La posizione di E. non ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...