CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] successivo e restano caratterizzate nella memoria del cronista per la sontuosità dei doni che il Salviati portò alla sua sposa. Il pontefice Urbano VIII, per questa occasione, elevò Iacopo alla dignità di duca. La C. ebbe tre figli; dì uno di essi ...
Leggi Tutto
CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] partito cittadino favorevole a una politica di lealtà verso il pontefice. Paolo III nel 1537 lo aveva creato cavaliere aurato; alla vita cittadina per incarichi assolti in nome del pontefice (Alfano Alfani, il cardinale Marino Grimani, Bernardino ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] riti e dei costumi del popolo ebraico, che riprende luoghi comuni e pregiudizi popolari. Conclude l'opera l'esortazione al pontefice Pio VI (da pochi mesi succeduto a Clemente XIV) affinché, imitando l'esempio del monarca spagnolo, condanni gli ebrei ...
Leggi Tutto
Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] 'ingresso dei cattolici in un grande partito conservatore nazionale (Pio IX e il Papa futuro, 1877; Il conclave e l'elezione del Pontefice, 1878; Leone XIII e l'Italia, 1878). Nel 1874-76 fu ministro dell'Istruzione, e a lui si dovette l'introduzione ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; [...] il Dialogo galileiano, e C., che aveva avuto un ruolo importante nella pubblicazione dell'opera, cadde in disgrazia presso il pontefice; fu allontanato allora da Roma, con incarichi varî nelle Marche e in Umbria. Di C., accademico linceo dal 1618 ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] gl'influssi dell'ambiente, i suggerimenti dei letterati che affollavano la corte di Leone X, e infine gl'inviti del pontefice stesso, il quale lo donò di prebende e di un delizioso asilo presso Frascati, affinché potesse attendere a suo agio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ebbe subito caro e lasciò durevoli tracce di sé sulle sue scelte culturali. Nel 1758, dopo l'elezione a pontefice del cugino Carlo Rezzonico, venne precipitosamente condotto dal padre a Roma. Non essendo disposto ad abbracciare lo stato ecclesiastico ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] di doloroso rammarico.
Ritornato a Roma sicuramente prima del 1610 egli entrò in familiarità con Maffeo Barberini, il futuro pontefice Urbano VIII, e con Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e della teologia. Più ...
Leggi Tutto
PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] le riunioni. Il 4 agosto 1568 fu eletto senatore. Quattro anni dopo fece parte di un’ambasceria inviata a Roma presso il pontefice Gregorio XIII. Nel frattempo la sua fama di letterato cresceva, al punto che il suo nome fu inserito nella rosa dei ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] II e Pio IV. Con una lettera del 5 febbr. 1560 il duca ordinò al proprio ambasciatore di informare il pontefice che non intendeva abbandonarè la politica del proprio predecessore. Voleva cioè continuare a difendere il C. e la tesi del processo ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...