FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di conseguire qualche beneficio, ma anche con quello ideologico di difendere la linea cautamente anticonvenzionale che quel pontefice aveva in parte avviato). Questa sua prima prova storiografica gli apparirà poi inadeguata, anche se per essa ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di Milano. Nel frattempo, incitati dai capi dei due partiti, i tumulti continuavano, e comparve un libello ostile al pontefice, l'Adversus synodum absolutionis incongruae al quale E. rispose su richiesta del papa. Durante tutto il suo regno Simmaco ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] lotta non si esaurisce con la scomparsa della monarchia sveva e la ricostruzione della città (1266) sotto gli auspici del pontefice e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce di nuovi motivi durante la dominazione angioina, quando altre e più profonde ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] C. è testimoniata particolarmente dal viaggio che essi fecero a Roma nella primavera del 1505, in occasione della legazione al pontefice di cui furono incaricati Bernardo Bembo, padre di Pietro, e sette concittadini. Nell'andata, dal 9 al 28 aprile ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] dedica: il libro avrebbe dovuto essere offerto a Leonello d'Este, ma, per la sua morte immatura, è ora inviato al pontefice Pio II; il discorso porta così ad esaltare la figura del papa, ma soprattutto a ricordare con affetto il principe scomparso e ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] si adoperò ancora per ottenere una cattedra: nel maggio aveva composto e pubblicato un'orazione per celebrare il nuovo pontefice (Ad Sixtum V Pont. Opt. Max. Oratio, Bononiae, Apud Ioannem Rossium, 1585). In ottobre avviò la lettura bolognese, ma ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Bologna, Riformatori dello Studio, 36, nn. 27-30). Gli ottimi rapporti con il cardinale Farnese, nel frattempo divenuto pontefice, gli permisero infine di chiudere la carriera in una sede più prestigiosa. Come attestano i Rotuli della Sapienza, dal ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] sia rimasto della "ignoranza, pusillanimità e cecità mirabile" con cui la catastrofe militare era attesa in una Roma affidata a un pontefice che, a detta dei C., non sapeva "che fare né che deliberare" e poteva opporre agli eventi solo" un notevole ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] Gaza (quindi, il dialogo stesso non può essere posteriore al 1475) e per il vescovo di Ferrara, nipote del pontefice stesso: in chiusura si ripresenta la richiesta dell'autore di essere tolto dall'insegnamento e assunto tra i segretari personali del ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] ", nella quale si rivolge ad un "vir illustrissime, Italiae decus et Ecclesiae Romanae columen", rappresentante del pontefice Eugenio IV, ringraziandolo dei favori concessi al fratello (ibid., f. 73r); panegiriche, come l'orazione ("laudaciuncula ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...