GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Ferrante - ha perso un uomo di valore, la sua famiglia "un ottimo padre", Roma - prosegue senza tema di esagerare - "un futuro pontefice", il "mondo" un vero "tesoro" di virtù. Ed egli - e qui Guarini esprime quel che sta provando - ha perso l'"amico ...
Leggi Tutto
BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] B. fu devotissimo, e la deposizione di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII, uscì eletto l'11 nov. 1417 Martino V. Dal nuovo pontefice egli fu trasferito da Fermo a Fano il 15 dic. 107 (Marcellino da Civezza-T. Domenichelli, pp. XXII s.). A Fano morì ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] trasferì quindi a Roma per approfondire i suoi studi, sotto la protezione del cardinale Lorenzo Corsini, che dal 1730 fu pontefice con il nome di Clemente XII. A documentare il rapporto tra i due restano tracce di corrispondenza (1721-29) conservate ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Urbano VIII, il quale dovette incoraggiare gli esordi artistici del G. e aprirgli le porte del cenacolo letterario del pontefice.
Le liriche del G. sono indirizzate ai Savoia, ai Colonna, ai Medici, ai Della Rovere, testimonianza dell'ampiezza delle ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] nel natio Piemonte, continuò di là ad adoperarsi in suo favore. Già nell'estate del 1772, pare per esplicita opposizione del pontefice, il Garampi, nunzio in Polonia, non riusciva a condurlo con sé a Varsavia; e soltanto nel 1773 il C., dopo esser ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] con Baldassarre Taccone e Giasone del Maino all'ambasceria inviata a Roma da Ludovico il Moro per felicitare il pontefice appena eletto, Alessandro VI Borgia, e ne celebrava l'instaurazione con un'ecloga in versi italiani. Intanto, per desiderio ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] il 18 sett. 1486, un'orazione in nome di Ferdinando e Isabella, uscita a stampa a Roma di lì a breve: il pontefice, ammirato, nominò il G. nunzio apostolico in Spagna. Nel 1487, infine, Ferdinando richiese al papa un canonicato a Barcellona per il G ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] sottoposti di non continuare nelle risposte agli scritti degli avversari dell'Ordine: pare che il Retz fosse stato sollecitato dal pontefice Clemente XII ad agire in tal modo. Solamente dopo che fu spenta l'eco della vivace polemica, il sesto sermone ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] A. Farnese (il futuro Paolo III) in cui si illustra l'occasione del dialogo, l'altra in cui l'autore esorta il pontefice a portare a buon fine i benefizi che già ha cominciato a riversare sulla comunità cristiana. Il De musica et poetica (ms. 805 ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] di lui, Guidobaldo II, anche se, dopo l'elezione del papa Clemente VII (1523), non trascurò di indirizzare anche al pontefice diverse poesie per sollecitarne la protezione e l'aiuto. A Clemente VII si rivolse fra l'altro per appoggiare la candidatura ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...