PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] e il cardinale Gregorio) per processare e deporre l’arcivescovo Landolfo, ribelle contro l’autorità papale. Rientrato a Roma con il pontefice nell’ottobre del 1114, rimase in città e fu presente al sinodo lateranense del marzo 1116.
A lui e ad altri ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Purtroppo non è glossato neppure il capitolo Ne Romani (Clem. 1-3.2.) che tratta della sede vacante e dell'elezione del pontefice, per cui non siamo in grado di confrontarlo con le opinioni sostenute dal B. all'inizio del grande scisma. Le glosse ai ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] quei mesi, Paolo V decideva di inviare il G. a Bruxelles, dove in qualità di nunzio in Fiandra avrebbe rappresentato il pontefice presso gli arciduchi reggenti Alberto e Isabella d'Asburgo. La nomina fu ufficializzata il 24 ott. 1615 e all'inizio di ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Castello in lotta con Perugia, sotto la cui giurisdizione si trovava, il Comune pensò di affidare a lui la mediazione con il pontefice per porre fine alla guerra e mettere Città di Castello sotto le dirette dipendenze della Chiesa. Il 20 ott. 1368 i ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] rilevanti: si limitò a riferire sulla repressione dei banditi nel Senese da parte del granduca e sulla fornitura di due galere al pontefice per 5.000 fiorini. Morì a Firenze ai primi d'aprile del 1589.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. 44, 29 ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] di Paolo III, che lo fece referendario di entrambe le Segnature. Il 30 luglio 1543 divenne cameriere e scalco segreto del pontefice e nel 1547 vescovo di Ceneda (l'attuale Vittorio Veneto), della quale ebbe anche la signoria. Fu quindi scelto quale ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] del cardinale Camillo Borghese; ma allorché questi fu eletto conservò all'A. la fiducia che per lui avevano avuto i precedenti pontefici: lo chiamò a far parte della Congregazione dell'Indice e di quella di Propaganda Fide, approvò la sua elezione a ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] B. ricevette, il 10 giugno 1347, il salvacondotto per rientrare a Faenza da Avignone. D'altro canto, da una lettera del pontefice al siniscalco, di Provenza dell'8 luglio dello stesso anno si ricava che il B. e i suoi familiari erano stati assaliti ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] , che era stata del cardinale Fesch), se non ci fosse stato l'improvviso crollo dell'Impero. Fu a fianco del pontefice negli ultimi, drammatici giorni del suo regno temporale: secondo il racconto dell'Ollivier (ibid., XV, Paris 1911, p. 502), chiese ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Ingeborga di Danimarca che si trascinava dal 1193, avvelenando i rapporti fra la corte di Francia e la Curia romana. Il pontefice delegava al B. la facoltà di discutere e di concludere la causa "si de partium processerit voluntate"; in caso contrario ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...