BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] le turpitudini e le mene del cognato di Lotario II; intendeva intervcnire energicamente impegnando, con la sua autorità di pontefice, l'intero episcopato di Provenza a farsi esecutore dei suoi ordini.
Un altro deciso intervento di B. III negli ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Flaminia, corrisponde alla basilica di S. Marcello al Corso. L'identificazione tra il Marcello fondatore del titulus e il pontefice è senz'altro forzata, anche se l'"ecclesia Marcelli" è già menzionata nel 418, quando in essa venne ordinato vescovo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a precise condizioni, cioè dopoché avessero emesso la professione di fede di Pio IV, giurato fedeltà al pontefice e sconfessato la legittimità della Chiesa costituzionale. Questa richiesta non venne accettata dal governo francese che contropropose ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] il Passaglia (N. Bianchi, VIII, pp. 446-47 e documenti pp. 704-706) nella prospettiva di una volontaria rinuncia del pontefice, al potere temporale.
Nel 1861 venne aggregato alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino. Nel 1862 fu ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] questione fu risolta con un articolo del maestro del Sacro Palazzo, L. Ciappi, Verso il Concilio in unione col Romano Pontefice (11 genn. 1962), che, solo alla fine, prendeva in esame lo scritto del L. affermando che "evidentemente vi sono avanzati ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] gennaio 1928, con la quale papa Ratti si propone di intervenire sul dibattito in corso sull’ecumenismo12. Il pontefice esprime infatti una condanna degli incontri degli anni precedenti delle commissioni ecumeniche «Vita e Azione» (Stoccolma, 1925) e ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] la proposta di entrare nell’Ordine trappista e manteneva la propria autonomia con la diretta dipendenza dal romano pontefice insieme ad alcune case affiliate47.
Ci furono monaci, generalmente stranieri, i quali, a causa delle difficoltà a vivere ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della comunità durante i (quasi) vent’anni di esistenza fu il toscano Salvatore Ferretti, cugino per linea materna del pontefice Pio IX. Aveva aderito alla fede evangelica nell’ambiente ‘risvegliato’ svizzero e si era poi trasferito a Londra dove ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che Grosoli aveva diramato dopo la riunione tenuta a Bologna del comitato permanente dell’Odc il 2 luglio 1904 disapprovata dal pontefice, il quale il 28 luglio 1904 ordinò di sopprimere l’Odc, salvandone però il comitato II, a capo del quale stava ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Cristo invece di discutere problemi di filosofia naturale (Chartularium Universitatis Parisiensis, ed. Denifle, I). Nella stessa lettera il pontefice delimitava i ruoli e i confini tra filosofia e teologia; quest'ultima era regina di tutte le scienze ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...