FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e delle riforme statali, della politica della crociata e dei conflitti con la Chiesa, dello scontro politico-teorico con i pontefici, nonché di esaminare più obiettivamente il naturalista e il mecenate nei suoi debiti e nei suoi limiti. Con l'accento ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] avverso Balleydier, ma ripresa successivamente) non appare confermata: sono, anzi, anni di inerzia politica e di stretti rapporti con il pontefice (il che gli varrà poi l'accusa di aver condotto un abile doppio gioco). Nel 1831, mentre i suoi giovani ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] - nel senso di un diritto a una continua e regolare assistenza, e fisserà la regola della sottoscrizione agli atti pubblici del pontefice, pena la loro invalidità (per la formulazione forse più precisa e più spinta di queste esigenze, v. p. 418). Ma ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] papale e da molteplici traversie. Se G. non era a Tuscolo il 14 luglio, al momento in cui Niccolò si congedò dal pontefice, quasi certamente era con lui il 20 settembre, quando pose piede in Inghilterra. Com'è noto, la missione del legato si risolse ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] di Calatrava aveva concesso al figlio del re: il monarca doveva rammentarsi del bene che per lui aveva nutrito il defunto pontefice. Dopo circa un anno il C. e gli altri "bonifaciani" furono indotti dal partito del cardinale Matteo Rosso a votare per ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] al papa Gregorio XV. Il C., ottenuta un'udienza dal re nell'aprile del 1623, presentò le intenzioni pacifiche del pontefice con grande abilità e riuscì a strappare l'assenso francese alla mediazione di Roma.
Il rafforzamento della presenza politica e ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , il maestro Antonio Pelacane, fece mostrare al C. una statuina d'argento di un uomo ignudo con le fattezze del pontefice Giovanni XXII, sulla cui fronte erano state incise le parole "Iacobus, Papa Johannes" e sul petto un simbolo cabalistico (che ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] è, che in questo negotio io non ci ho avuto parte alcuna, essendo tutto ciò, che è seguito, stato mera volontà del Pontefice; la seconda, ch'io non son mai per discostarmi dal gusto, e dalla soddisfattione della mia Patria, in qualsivoglia tempo, et ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] anni giovanili del B.: a questo periodo si riferisce la minuta di un chirografo, che però non fu mai rogato, fatto preparare dal pontefice per assolvere il B. dell'uccisione in cui era stato implicato, di una guardia, nel 1626.
Il 24 ott. 1627 il B ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] il proprio punto di vista. Accolse con favore l'elezione di Paolo IV, cui dedicò il suo libro sull'autorità del pontefice; nella primavera del 1556 partecipò anche alle sedute della commissione sulla riforma. Il 17 apr. 1559 rinunziò al vescovato di ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...