AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] resto il rapido svolgersi degli eventi dopo la morte di Stefano VI con cambiamenti radicali di atteggiamenti dei pontefici succedutisi, nei riguardi delle ordinazioni formosíane - Teodoro II e Giovanni IX restituirono, com'è noto, ai "clerici* romani ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] anche abilmente nei Principi d'Italia, e nella S. Sede il sospetto per una potenza tirannica, facile ad opprimere pontefici e a trattar con eretici (p. 63 ss.).
L'ascesa ai ministeri, così attentamente preparata ed efficacemente appoggiata, non ...
Leggi Tutto
ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] , della quale fu tra i quattordici fondatori nel 1690, col nome pastorale di Tirsi Leucasio.
Fu stimato dai pontefici Clemente XI e Innocenzo XII: in particolare papa Albani lo favorì nominandolo assessore del Tribunale per l’agricoltura, membro ...
Leggi Tutto
CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] giungendo infine a Roma dove si fermò per ammirare i monumenti della città e rendere omaggio al pontefice Paolo III. Il pontefice, dopo aver conosciuto ed apprezzato la preparazione classica del C., lo nominò professore di retorica nell'Archiginnasio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] presule francese, in grazia dell'ottimo ricordo lasciato da Bertrando de Saint-Genès, morto nove anni prima. Il pontefice, seguendo l'esempio dei suoi predecessori che avevano visto nei patriarchi torriani un solido sostegno politico, e tuttavia non ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] il 21apr. 1407, cui seguì anche una visita degli inviati alla corte di Carlo VI di Francia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento, poi, di Gregorio XII, che già si era mosso da Roma giungendo ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] B. acquistò insieme col Fonzio e con Giraldo Giraldi dalla stamperia di Ripoli seicentocinquanta copie dell'opera Vite dei Pontefici ed Imperadori attribuita al Petrarca (Hain, 12.809, cfr. E. Nesi, Il Diario della Stamperia di Ripoli, Firenze 1901 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] poco dopo rientrò a Venezia. Nel frattempo si era aperto il concilio di Pisa nel corso del quale venne eletto un terzo pontefice, il cretese Pietro Filargis, che assunse il nome di Alessandro V. Il doge Michele Steno si schierò dalla sua parte; ma i ...
Leggi Tutto
DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] di Paolo III, o meglio del nipote di questo, il cardinale vicecancelliere Alessandro Famese, nel 1539 fu nominato dal pontefice canonico della chiesa collegiata di S. Maria "ad Martyres", cioè del Pantheon; soltanto il 15 dic. 1544. invece, fu ...
Leggi Tutto
BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] e controllò - come prevedeva il trattato tra il papa e quel Comune - l'amministrazione perugina con ampi poteri. Rientrato a Roma con il pontefice nel settembre del 1393, il B. vi morì l'8 ag. 1394 e venne sepolto nella chiesa di cui era titolare (il ...
Leggi Tutto
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...