ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] molto per ottenere l'abolizione della legislazione ecclesiastica ma senza risultati positivi, se non su letto nella Pontificiaaccademia tiberina... quando da lei si festeggiava la sovrana concessione dell'onorifico titolo di pontificia, Roma 1858 ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] a Cambridge dal 1819 al 1823, ma che non influì sulle sue convinzioni religiose. Entrò quindi nella PontificiaAccademia dei nobili ecclesiastici in Roma. Fu, dal 1828, segretario del cardinale L. Lambruschini, nunzio a Parigi dal 1826 al 1830 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] operante è l’influenza dell’ordinamento ecclesiastico, dove più vivi e dinamici sono d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe di Giulio II, nuova è la costituzione, in un’accademia, di un centro dell’antimarinismo, dal ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] (1305), e il trasferimento della sede pontificia ad Avignone (1309). Il duello anglo- e l’organizzazione ecclesiastica, mise in Lods, E. Beaudouin. Ma si deve anche ricordare l’accademico gusto ufficiale esemplificato dal museo del Trocadéro a Parigi ( ...
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Ecclesiastico (Vienna 1797 - ivi 1875), sacerdote (1823), prof. di storia ecclesiastica e diritto canonico a Salisburgo (1825), poi direttore dell'Accademia orientale di Vienna (1833-49) e nello stesso [...] di cui in tutti i modi tentò di impedire l'annullamento. Nel 1855 fu creato cardinale. Nel concilio Vaticano I si espresse contro il dogma dell'infallibilità pontificia (1870), ma subito si sottomise. Scrisse di storia ecclesiastica e di patristica. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] L’opera di Sisto V, dopo una fase di minore attività col pontificato di Clemente VIII, è ripresa da Paolo V. Il secolo si apre Monti. Anche molti collegi, ecclesiastici e laici, ebbero sale per accogliervi accademie e rappresentazioni di commedie ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] Collegio romano per poi essere ammesso (novembre 1832) all'Accademia dei nobili ecclesiastici, che preparava i giovani alle alte carriere della diplomazia e dell'amministrazione pontificia. Intanto fin dal 1830, come apprendista nella Congregazione ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] la data dell'autorizzazione imperiale o pontificia, che non di rado, del resto fissare il momento in cui tale scuola ecclesiastica giunse, nel suo sviluppo, al la prova statale, e (quando un unico titolo accademico apra l'adito a più d'un esame di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] L'11 luglio 1346 i tre elettori ecclesiastici, il re di Boemia e il duca preoccupato, profitta dell'elevazione al pontificato di Leone XIII per entrare in poesia, prosa e poesia si mescolarono, ogni accademismo fu travolto, la poesia parlò - o intese ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] della vanità delle cose: la poesia dell'Ecclesiaste, riportata all'intimità di un'esperienza e in quelle cavalleresche e mitologiche, fu un accademico, che accettava moduli fantastici e dava al in Roma della cappella pontificia, il quale centro - ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
archivio
archìvio s. m. [dal lat. tardo archīvum, archīum, gr. ἀρχεῖον]. – 1. a. Raccolta di documenti privati o pubblici relativi a una persona, una famiglia, un comune, uno stato, ecc.: a. pubblico, a. privato, a. segreto; a. comunale, a....