CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] greca dall'isola; su questo fu gettato un lungo ponte di barche attraverso il quale i Turchi alimentavano incessantemente parte a terra. Facile sarebbe stato investire e distruggere il ponte di barche ed infliggere un grave colpo alla flotta nemica. ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] , che veniva quindi definita "nuova Roma". Attribuiva inoltre al patriarca il diritto di ordinare i metropoliti dell'Asia, del Ponto e della Tracia, contravvenendo però ai canoni del concilio di Nicea in cui si riconosceva la preminenza delle sedi di ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] I dodici oratori componenti la delegazione partirono alla volta di Bologna il 1° settembre "molto ben vestidi e ben in ponto de bela fameia"; li seguivano "ventiquattro zoveni zentilhomeni..., cinque donzelli e sette ragazi da stalla per cadauno", e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] dei Goti nelle terre di Scizia (Skythiae terras), designate nella loro lingua con il termine Oium e confinanti con il Mar Nero (Ponto mari vicina) di cui ci informa Cassiodoro (in Iord., Get., 26-27); la fonte non dà notizia di quella parte di Goti ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] l'interesse delle città greche, che dall'8° secolo a.C. cominciarono la colonizzazione di quasi tutte le coste del Mediterraneo e del Ponto Eusino. Una delle colonie più antiche in M. è Metone, che fu fondata intorno al 733 a.C. dagli Eretriesi. I ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Milziade (311-314). Era questi vescovo di Roma quando Costantino vinceva, nel 312, lo scontro, tra i Saxa Rubra e ponte Milvio, con il rivale Massenzio e diventava signore unico della parte occidentale dell’Impero. Iniziava a questo punto una nuova ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] , cioè di una scissione sanzionata a livello gerarchico, riguarda Marcione, un cristiano di alta condizione venuto a Roma dal Ponto (Asia Minore), il quale nel 1445, avendo la gerarchia romana rifiutato di accogliere la sua dottrina, si separa dalla ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] come tranquillo redditiero che "vive felicemente" e, quanto al D., l'assicura "cavaliere ... di giovanile età" che "nudrisce spiriti ponto degeneranti da quelli de suoi più che illustri antenati": e, sorvolando sul fatto che il D. ha ammazzato il suo ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] e la consacrazione a patriarca di Alessandria di un monofisita intransigente, Timoteo III. La ferma resistenza delle diocesi del Ponto, dell'Asia e dell'Oriente ad accettare che fossero cancellati dai dittici, oltre a quello di Acacio, anche i ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] via di Milano era stato derubato da alcuni malviventi. Questione di puntiglio, perché l'elettore per non "mancare al suo ponto di Principe" pretendeva che il Granara in persona si recasse a Milano a scusarsi. La pratica si protrasse sino all'estate ...
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ponto
pònto s. m. [dal lat. pontus, gr. πόντος], letter. – Mare: i flutti Del p. e i solchi dell’agro (D’Annunzio). Con iniziale maiuscola, designa la regione storica della Turchia (Anatolia settentr.) che si affaccia sul Ponto Eusino (o Eussino),...
pontare1
pontare1 v. tr. e intr. [variante ant. o letter. di puntare] (io pónto, ecc.). – 1. tr. Appoggiare con forza, premendo con tutto il peso: Sanz’arme n’esce a solo con la lancia Con la qual giostrò Giuda, e quella ponta Sì, ch’a Fiorenza...